INFORMAZIONI
Progetto “Officina UNIPA per la Legalità il contrasto alle mafie” del Dems e del Dipartimento di Scienze Politiche e relazioni internazionali dell’Università di Palermo
GENERE: DOCUFILM
DURATA : 67 MINUTI
ANNO: 2024
LINGUA ORIGINALE: ITALIANO
REGIA: AMBROGIO CRESPI
AUTORI: MARIA GABRIELLA RICOTTA, NINO BLANDO, LUIGI SARULLO, AMBROGIO CRESPI
PRODUZIONE: MEDIA ONE
CO-PRODUZIONE: PROGER SMART COMMUNICATION, BIONDANI TMG, DIGITAL IDENTITY
DISTRIBUZIONE: DIGITAL DISTRIBUTION by DIGITAL IDENTITY
CAST: NINO BLANDO, FIAMMETTA BORSELLINO, CARMELO CANALE, GIUSEPPE DI LELLO, PIETRO GRASSO, FRANCO LANNINO, PAOLA MAGGIO, ALDO SARULLO, VINCENZO TRAINA
INTERPRETI: FULVIO GALLUZZO, SAMUELE LA BIANCA, DOMENICO MONTEROSSO
Il 20 marzo 2025, al Cinema Rouge et Noir di Palermo, si è svolta la proiezione di "Falcone e Borsellino - Il fuoco della memoria".
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 400 studenti provenienti da scuole di Palermo, tra cui l’ Istituto IPSSAR P. Borsellino, l'Istituto Magistrale Statale Regina Margherita, il Liceo Artistico Statale E. Catalano e il Liceo Classico Vittorio Emanuele II. A seguire, si è tenuto un interessante dibattito, moderato da esperti del settore, che ha offerto spunti preziosi su giustizia, legalità e memoria. Tra i presenti: Aldo Sarullo, i docenti dell’Università degli Studi di Palermo Paola Maggio, Chiara Garilli e Giovanna Fiume, e l’ex Presidente del Tribunale di Palermo Leonardo Guarnotta.
SINOSSI
Gli attentati di Capaci e via d’Amelio, per colpire gli amici e colleghi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sono uno spartiacque della storia e una scossa nelle coscienze degli italiani. Gustav Mahler suggerisce la considerazione che la memoria non è la custodia delle ceneri, ma la salvaguardia del fuoco.
Nel docufilm i due magistrati, quei giorni, quelle emozioni sono raccontate ai ragazzi di oggi da “chi c’era”.
Infatti questi giovani non hanno vissuto quei momenti, ma devono conservarne il fuoco. In questo docufilm il fuoco della memoria è attinto dai familiari delle vittime, da magistrati, da giornalisti, da investigatori, registi e professori universitari.
Fiammetta Borsellino, terzogenita del magistrato ricorda di come, quasi per predestinazione lessicale, la sua splendida famiglia fosse un “pool familiare” che andava avanti “senza se e senza ma” al fianco del padre. E ancora il racconto di Pietro Grasso, già Procuratore nazionale antimafia o la memoria di Giuseppe Di Lello, collega dei due magistrati e come loro nel “pool antimafia” palermitano.
E l’emozionante racconto di Carmelo Canale, braccio destro di Paolo Borsellino. Ai professori dell’Università di Palermo, Paola Maggio e Antonino Blando il compito di illuminare la figura del terzo magistrato vittima delle infami bombe, Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone, e spiegare il valore della storicizzazione delle memorie.
Protagonisti di questo racconto sono anche coloro che hanno vissuto quei giorni da dietro un obiettivo come registi e fotoreporter: Aldo Sarullo regista, Vincenzo Traina, video-reporter e il fotoreporter Franco Lannino. Per la prima volta sugli schermi vedremo la borsa, in parte bruciata dall’onda di calore dell’esplosione, che era di Borsellino.
Il docufilm fa parte del progetto “Officina UNIPA per la Legalità e il contrasto alle mafie” del Dems e del Dipartimento di Scienze Politiche e relazioni internazionali dell’Università di Palermo.
fonte: https://ambrogiocrespi.it/i-docufilm/falcone-e-borsellino-il-fuoco-della_memoria/