Ascoltando i discorsi dei bambini si capisce che ormai l’interesse si è spostato dal modo di giocare alla quantità di giocattoli che si hanno. La pubblicità intensiva (provate a contare gli spot che interrompono cartoni animati) ha come conseguenza una mercificazione del gioco: giocare si confonde con possedere i giocattoli.
Proponiamo delle riflessioni e delle letture sul ruolo del giocattolo. Queste possono aiutarci a scegliere quando i bambini ci chiedono con insistenta questo o quel giocattolo. Alcuni dei testi suggeriti insegnano a costruire giocattoli.
Infatti, pochi elementi presi dal mondo naturale (per esempio pigne, conchiglie, pezzettini di legno, sassolini) delle stoffe, delle panchette di legno o cavalletti, fogli di carta e colori, contenitori di legno, cesti, ciotoline e stoviglie di legno, che diano stimoli visivi, olfattivi, tattili, permettano un uso fantasioso e non stereotipato, e il il bambino può crearsi dei giochi da sé.
Quindi meno giocattoli, più fantasia, diamo la grandissima opportunità ai nostri bambini di divenire attivi interiormente, con oggetti semplici che attraverso la sua fantasia si prestano a molteplici usi.
Mamma, papà, lasciatemi il tempo di sognare! di Etty Buzyn
Gioco, fantasia e creatività nello sviluppo del bambino
Giocattoli Fatti dai Genitori di Freya Jaffke
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