Mangia e mangiato

Il percorso di biologia degli alunni della classe 3^ della scuola primaria

I bambini sono stati coinvolti in una discussione collettiva volta a stimolare l’interesse, ad incuriosire, a sollevare problemi in relaziona ai seguenti interrogativi: Tutti gli animali mangiano? Tutti gli animali sono mangiati? Hanno delle strutture per difendersi e per offendere? Mettono in atto dei comportamenti per difendersi e per offendere? Quanto emerso dalla discussione è stato messo in evidenza in un cartellone murale.I bambini hanno poi scelto alcuni animali su cui lavorare in base alle seguenti caratteristiche:

• avere evidenti e diverse strutture morfologiche

• presentare diverse modalità di comportamento nel difendersi e nell’attaccare

• essere rappresentativi di pesci, uccelli, insetti, mammiferi.

Ogni bambino ha lavorato su un animale utilizzando un'idonea documentazione predisposta dall'insegnante: infatti, per costruire le conoscenze che costituiscono gli obiettivi di questo percorso didattico, è necessaria la ricerca di documenti idonei ad essere fruiti dai ragazzi.

L'insegnante ha cercato fotografie a colori molto chiare e dettagliate di ogni animale che evidenziassero con chiarezza le strutture morfologiche degli animali oggetto di studio; ha fornito testi scritti che i ragazzi fossero in grado di comprendere senza grosse mediazioni da parte dell’insegnante e da cui potessero trarre informazioni sulle abitudini alimentari degli animali e sui loro comportamenti di difesa offesa, ha opportunamente selezionato filmati che permettessero agli alunni di rinforzare e approfondire le conoscenze costruite soprattutto relativamente ai comportamenti di offesa e difesa.

Tre sono stati i momenti di questa prima fase di ricerca e documentazione da parte degli alunni:

a) osservazione dell'immagine, nella quale ogni bambino ha individuato le strutture morfologiche di offesa e difesa dell’animale da lui scelto,

b) lettura e decodifica di testi scritti da cui trarre informazioni,

c) visione di filmati per arricchire le informazioni precedenti.

Gli elaborati prodotti individualmente dai bambini sono

stati confrontati e discussi collettivamente per completarli, arricchirli, correggerli con il contributo di tutti. infine sono stati usati per realizzare un grande taccuone murale La dimensione collettiva in genere fa emergere nei bambini la necessità di fare ordine nei dati raccolti per poter cogliere somiglianze e differenze e trarre conclusioni significative.

Le tabelle a doppia entrata, ampiamente usate in matematica fin dalla prima classe elementare, risultano uno strumento particolarmente funzionale per leggere e interpretare con consapevolezza i dati raccolti.

I bambini hanno costruito tabelle per classificare gli animali analizzati in base a ciò che mangiano. Dalla lettura e dal confronto degli elaborati individuali sono emerse informazioni necessarie a mettere in relazione in relazione le strutture morfologiche con il cibo che gli animali mangiano e l’ambiente in cui vivono introducendo anche i termini carnivoro, erbivoro, onnivoro.

Il percorso si è concluso con una riflessione sui termini preda e predatore per esplicitare quanto già scoperto e cioè che l’essere preda o predatore è una condizione relativa e non assoluta: un animale può essere predatore nei confronti di un altro, ma può anche essere preda di altri animali compreso l’uomo.