I 5 sensi

Il percorso di biologia degli alunni della classe 5^ della scuola primaria

Il percorso prende l’avvio dalla constatazione che gli alunni osservano affidandosi quasi esclusivamente alla vista. La riscoperta dei cinque sensi come canali percettivi in grado di fornirci informazioni importanti sul mondo esterno è determinante per la costruzione di una competenza osservativa veramente completa. Sono state condotte attività sugli organi di senso cercando di fornire informazioni generali sul loro funzionamento e poi conducendo esperienze capaci di portare i ragazzi a distinguere e analizzare le percezioni legate alle singole sensazioni.

A titolo esemplificativo riportiamo il lavoro svolto sul tatto.

Dove risiede il tatto nell’uomo? I ragazzi rispondono sicuri “nelle mani”. L’insegnante ha proposto di fare delle prove su altre parti del corpo. I risultati sono stati tabulati.

Utilizzando i risultati ottenuti è stata costruita una mappa della sensibilità delle diverse parti del corpo.

I cinque sensi sono stati utilizzati per l’osservazione e l’analisi dei fiori presenti nel prato della scuola. In particolare sono stati presi in considerazione i crochi, fiori della pianta dello zafferano, coltura tipica di San Gimignano. A contatto con gli stimmi dello zafferano abbiamo ricevuto informazioni di: freddo, friabile, denso, fine, solido.

A contatto con i petali dello zafferano abbiamo ricevuto informazioni di: freddo, liscio, morbido, sottile, umido, con delle nervature.

A contatto con le foglie dello zafferano abbiamo ricevuto informazioni di: freddo, rigido, liscio, cilindrico, lungo, sottile.

Lo stesso lavoro è stato svolto con tutti gli organi di senso, compreso il gusto per utilizzare il quale è stato cucinato e consumato un gustoso risotto.