Da Mantova a Vulpmes il 2 ottobre 1866 affrancata con 5 soldi V emissione dent. 9 ½
Mantova, 1 ottobre 1866
Sig. Michele….
Fulpmes
Prima che venga segnata la nuova linea di confine vi prego spedirmi le qui descritte …(…omissis…).
Persuaso d’essere prontamente servito vi salutiamo.
Giuseppe …… e figlio
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Apparentemente questa è una normale lettera commerciale con la quale un negoziante di Mantova ordina dei tagli di stoffa al suo fornitore. Tuttavia anche da una comunicazione così semplice possiamo trarre delle interessanti notizie storiche. Mantova era l'unica provincia della Lombardia rimasta in territorio Austriaco dopo la guerra del 1859 e venne annessa al Regno d'Italia insieme al Veneto dopo il conflitto del 1866. Le truppe Italiane entrarono a Mantova l'11 ottobre , pochi giorni dopo la stesura della lettera, ma il 3 ottobre ( il giorno successivo alla spedizione ) veniva firmata a Vienna la pace tra Italia ed Austria che fissava i nuovi confini fra due paesi. Il negoziante Italiano, certamente consapevole degli eventi in atto, non sembra tanto ansioso di accogliere le truppe liberatrici quanto di evitare i dazi doganali che sarebbero stati imposti di li a poco sulle merci in arrivo dal suo fornitore ora situato in terra straniera.
Vulpmes è una bellissima località turistica del Tirolo situata nella valle dello Stubai ed il 3 ottobre la lettera, dopo essere passata - lo stesso giorno - per Innsbruck e Schonberg giungeva a destinazione come ci raccontano i bolli di transito e di arrivo al verso della lettera.
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Oltre a rimanere come sempre colpiti dall'efficenza del sistema postale dell'epoca notiamo che la lettera, diretta nel Tirolo Austriaco, è scritta in Italiano, a testimonianza di quanto, nel tempo, si fossero consolidati i rapporti tra questa parte d'Italia e l'Impero Asburgico.