La vita dei Garibaldini ad Udine

Parte di lettera Da Udine 10 ottobre 1866 a Bassano affrancata con 20c sovrastampato I tipo

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(…omissis..) …e di grandissima folla.

La Voce del popolo che qui si stampa conteneva ieri un indirizzo di parecchi Garibaldini a Benedetto Cairoli, nel quale lagnandosi essi indirettamente di questa benedetta pace gli offrono beni e vita per quelle qualsiasi battaglie che si renderanno necessarie per completare l’unificazione dell’Italia.

A proposito di Garibaldini, in Udine c’è n’è vari appartenenti all’Illiria, Trieste ed Istria; si ha dovuto provvedere a fare delle collette pel loro mantenimento; ci sono fra essi alcuni pittori di professione; ebbene hanno dipinto i ritratti di Vittorio Emmanuele, Garibaldi e di qualche generale della Armata poi li mettono come suol dirsi al lotto. E il Governo non pensa a provvedere a che gli eroi ( mi si permetta la frase presa in massa non pei singoli pittori ) del Tirolo abbiano quasi a mendicare per mantenersi la vita!

Chiudo perché mi manca la parola.

Senti , per l’amor di Dio , se credi buone le date notizie per il tuo giornale inseriscile come meglio credi.

Giulio ………