Volta

Da Volta a Boscomarengo il 26 giugno 1866 affrancata con 20c sovrastampato III tipo

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Caro Papà

Sto bene, sanissimo. Giorno 24 battaglia di Custoza. Nostra ritirata su Volta. Brignone ferito.

Suo Franco

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La brevità ed il tono di questa lettera ci restituiscono con evidenza assoluta la drammaticità dei momenti vissuti dal giovane Manfredi. La 9^ Divisione del Generale Govone fu, in assoluto, l'unità più impegnata nella battaglia di Custoza di tutta l'Armata Italiana. Ad essa toccò il disperato tentativo di difendere la collina di Custoza per tutta la giornata del 24 giugno, senza ricevere - incomprensibilmente - rinforzi e sostegno, sino a quando, verso le 17, gli Austriaci tentarono l'affondo definitivo e spinsero all'attacco della collina tre brigate, forti di oltre 22.000 uomini, ed ebbero finalmente ragione della 9^ Divisione che fu costretta a cedere Custoza.

Con la caduta di Custoza iniziò la ritirata dell'esercito Italiano che fu costretto a riattraversare il Mincio . Durante la notte i reparti dell' 8^ e della 9^ Divisione furono raggruppati tra Valeggio e Volta Mantovana.

Il Sottotenente Manfredi ricevette la menzione onorevole al valor militare con la seguente motivazione :" Per essersi distinto per coraggio in modo da eccitare l'emulazione del valore fra i propri compagni d'arme". Venne inoltre promosso al grado di Luogotenente come vedremo nelle lettere successive.