Gendarmeria Pontificia
Comando Legione di Roma
Roma, 3 giugno 1866
All’Eccellentissimo Ministero delle Armi
Roma
Mi faccio un dovere trascrivere qui appresso il foglio sovversivo disaffisso la mattina del 31 passato mese nella Piazza di Tivoli da una pattuglia dei nostri Gendarmi .
“ Tiburtini
Viva l’Italia, viva la guerra che fa Roma libera e Venezia redente. Italiani il vostro Re vi chiama a far la guerra contro l’Austriaco che ai vostri padri e fratelli portò in tutti i tempi persecuzioni, l’esilio, la morte. Affrontate con l’ira nel cuore e con il ruggito del leone sul labro quei vostri nemici, odio acerrimo portate ad essi, come i santi portavano il cilizio intorno alla lor vita. Andate, correte a propiziare con il sangue i campi di Roma e di Venezia se volete esser liberi cittadini di un grande Paese. Napoleone III Imperatore dei Francesi che combattè con voi a Solferino ve lo ha detto. “
Con rispetto
Colonnello
B……….
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Documento non comune che testimonia l'esistenza di un ardente spirito patriottico anche nello Stato della Chiesa. Notiamo tuttavia come i legami dello Stato Pontificio con la Francia fossero così radicati da indurre l'estensore del "manifesto sovversivo" a citare Napoleone III dimenticandosi di Re Vittorio Emanuele II .