Da Sacile a Sanguinetto 18 ottobre 1866 affrancata con 20c sovrastampato III tipo
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Sacile, 18 ottobre 1866
Carissima Signora Ginevra,
Niente di nuovo sulla mia destinazione, non le nasconderò che comincia ad annoiarmi non poco il trovarmi in un paesello privo di società e di quei comodi che richiede l’avvicinarsi della stagione invernale. Mi scrisse un mio amico Colonnello da Verona che furono accolti bene e ciò mi fa piacere perché così comprenderanno che a Verona vè sentire e cuore Italiano. Domani entreranno a Venezia ove li aspetta una popolazione delirante a braccia aperte. Fortuna a loro, io non li invidio, anzi temo sempre che il mio Reggimento sia destinato di guarnigione, basta entro il mese si squarcerà questo velo e saprò la mia sorte.
Dica a Giacinto di non patrocinare la causa di quelli che si son mostrati sempre avversi al presente governo mettendolo in derisione, sia per avere un cuore da coniglio sia per essere affezionati all’austria, alla testa del Paese devono trovarsi uomini onesti, buoni patriotti e non già qualche nullità purchè possieda un po di denaro. Io conosco molti a Firenze alto locati se fa mestiere di appoggiare qualche onesto mi si offro corpo ed anima, se saprò che si ha intenzione di proporre a Sindaco qualche rettile che ha governato fin ora Sanguinetto verrò io stesso a Verona ad informare il Commissario Regio per quella provincia acciò non abbia a cadere in inganno. Coll’attaccare il giallo e nero ai muri delle case degli austriacanti la popolazione ha posto all’indice i loro nomi, questi devono essere disprezzati.
La prego informarmi cattegoricamente di quanto succede costì per regolarmi. Io voto per Sindaco Giacinto, egli ha delle predilezioni se vogliamo, ma è un galantuomo Italianissimo a tutta prova, onore a Lui…(…omissis…)
Mi ricordi agli amici e mi creda sempre
affez amico
Giorgio
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Lo scrivente è un colonnello del 7° Reggimento Granatieri , Brigata Toscana, inquadrato nella 17^ Divisione del Generale Cadorna. Si tratta di uno dei reparti dell'Armata del Po che di fatto non prese parte a nessun evento bellico durante la Terza Guerra di Indipendenza. Anche in questo caso assistiamo ad una infiammata manifestazione di spirito patriottico. Per quanto riguarda il paese di Sanguinetto notiamo che il primo Sindaco, eletto nel 1867, si chiamava Domenico Betti.