Petizioni
Associazione Futuro sostenibile in Lomellina
PER UNO SVILUPPO INDUSTRIALE
RISPETTOSO DELLA SALUTE DEI CITTADINI
Qui di seguito il testo integrale della petizione, con la quale vengono anche richieste l'adozione generalizzata della VAS (Valutazione Ambientale Strategica), la sospensione di tutte le autorizzazioni delle centrali elettriche a combustione in Lomellina in attesa della VAS,
la sospensione di tutte le autorizzazioni degli impianti a combustione
in attesa di un PIANO ENERGETICO PROVINCIALE E REGIONALE
e il potenziamento dell'organico dell' ARPA
della Provincia di Pavia
Considerato che:
1. Con decreto 8168 del 5/08/2009 la Regione Lombardia ha autorizzato, ai sensi dell’articolo 26 del d.lgs 152/2006, la SIT Società Italiana Truciolati, alla costruzione e all’ esercizio a Mortara sul sito esistente di un impianto di produzione elettrica di potenza nominale di 13,45 MGWE, pari a 48MGWT, alimentato a biomasse legnose derivanti dal ciclo di fabbricazione e di lavorazione del pannello truciolare in combustione con altri rifiuti combustibili, CDR e scarti di pulper di cartiera.
2. Con decreto 10135 dell’8/10/2009, avente come oggetto Modifica e integrazioni al decreto AIA, Autorizzazione Integrata Ambientale, (provv. 12406 del 24/10/2007 e prov. N. 12280 del 29/10/2008 per modifica e integrazione) “si ritiene non sostanziale la modifica delle emissioni in atmosfera dell’insediamento, che non comporta variazioni qualitative né significatamente quantitative delle immisioni di inquinanti”
nonostante, come dichiarato nel progetto,
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le biomasse legnose combuste (polveri di legno stipati in tre silos) passeranno da 90.000 T/annue a 296.000 T/annue;
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la combustione di CDR (Combustibile derivato da Rifiuti) sarà di 29.000 T/annue;
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la combustione di scarti di cartiera di 15.000 T/Annue;
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le ceneri combuste passeranno dalle 15.000 T/Annue a 40.000 T/Annue.
Nonostante
1. Il nuovo impianto della SIT sorgerà a 1 km dalla centrale elettrica Mairie Technimont, denominata Biolevano, in costruzione a Olevano, con una potenza di 60 MGWT e a 1km e mezzo dalla Centrale elettrica E.R. a olio di Palma di 36 MGWT sempre a Olevano, a pochi chilometri dalla centrale elettrica della Parboriz, dell’industria chimica BASF, dall’inceneritore e dall’insediamento industriale di Parona.
2. Il passaggio di 100/120 camion per alimentare la centrale elettrica della Mairie Technimont, una volta in funzione, per il rifornimento di 180.000 T/annue di pioppelle, traffico veicolare che si aggiungerà a quello attuale ulteriormente incrementato dal Polo Logistico di Mortara una volta ultimato.
3. Non esistano allo stato attuale filtri in grado di trattenere le polveri sottili soprattutto quelle più fini.
4. La Pianura padana sia tra le cinque aree più inquinate al mondo.
5. La zona di Mortara classificata, zona B, abbia un’alta densità di emissione di PM10 e di NOX e di NH3.
I SOTTOSCRITTI FIRMATARI CHIEDONO CHE:
a) La Regione Lombardia, la Provincia di Pavia e il Comune di Mortara revochino l'autorizzazione alla SIT per quanto riguarda l'utilizzo del CDR (combustibile derivato dal trattamento dei rifiuti solidi urbani) poiché la Corte di Giustizia dell’Unione Europea in data 22 dicembre 2008 causa n. C-283/07, ha condannato l' Italia per non aver considerato il CDR un rifiuto che deve sottostare alle norme di sicurezza relative, impedendo in tal modo anche il recupero di materie prime. Nella sentenza è stato ribadito che “la sua combustione presenta rischi e pericoli specifici per la salute umana e l’ambiente” principi che vanno tutelati come prevede la norma europea sui rifiuti.
b) La Regione Lombardia, la Provincia di Pavia e i Comuni della Lomellina procedano alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) sul territorio interessato, considerando l’effetto sommatorio di tutti gli impianti industriali presenti.
c) La Regione Lombardia, la Provincia di Pavia e i Comuni della Lomellina sospendano tutte le autorizzazioni delle centrali elettriche a combustione in Lomellina in attesa della VAS.
d) La Regione Lombardia, la Provincia di Pavia e i Comuni della Lomellina sospendano tutte le autorizzazioni degli impianti a combustione in attesa di un PIANO ENERGETICO PROVINCIALE.
e) La Regione Lombardia adegui l'organico dell' ARPA della Provincia di Pavia dove attualmente operano solo due persone per il controllo di una Provincia come quella di Pavia così vasta e con tanti siti a rischio ambientale.
CHIEDONO INOLTRE CHE NELLA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI CITTADINI
Per l’ impianto della SIT si proceda con le seguenti misure:
1) Abbia filtri adeguati per l’abbattimento della formaldeide, del COV e dell’NH3 e dei PM10, PM2,5, PM0,1
2) Sia redatto IL PUNTO BIANCO prima dell’entrata in funzione della nuova centrale.
3) La valutazione dell’impatto sul territorio del nuovo impianto avvenga anche tramite:
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misurazioni degli inquinanti con carotaggi del terreno,
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misurazioni delle diossine con prelievi negli allevamenti che utilizzano mangimi coltivati in loco e su alimenti provenienti da coltivazioni attorno ai siti a rischio contaminazione,
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periodiche rilevazioni non solo di PM10, PM2,5 e PM 0,1 ma anche di IPA, PCDD, PCDF, NOX, NH3 e FORMALDEIDE.
4) Siano poste centraline in più punti in tutta la vasta area di ricaduta degli inquinanti da parte delle ciminiere.
5) I dati delle misurazioni siano pubblicati periodicamente all’albo del comune di Mortara e on line sul suo sito, oltre che sui siti degli enti preposti al controllo.
6) TUTTA LA ZONA INDUSTRIALE SIA PIANTUMATA CON ALBERI DI ALTO FUSTO CHE FACCIANO DA BARRIERA NATURALE.