“La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari: attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine”.
Negli ultimi anni la nostra scuola ha avviato una ricerca per analizzare le diverse competenze e per descriverle in termini più chiari possibile, al fine di riconoscerne livelli e aspetti differenti. Questo ci consente di predisporre situazioni ampie e legate alla realtà in cui i contenuti e i processi matematici e non, vengono utilizzati. Riteniamo che il grado di competenza sarà tanto più alto quanto più ci sarà, da parte dello studente, anche la consapevolezza degli strumenti che impiega. Per questo sono importanti i percorsi di auto valutazione, per sviluppare negli alunni la particolare competenza di potersi osservare nel processo di apprendimento e di poterne ricavare indicazioni guida per il lavoro successivo.Il primo passo per rilevare sia competenze disciplinari sia competenze trasversali è avere chiari gli indicatori e i livelli di competenza (Vedi esempio "Rubric di valutazione: risolvere problemi"). Una volta che indicatori e livelli sono abbastanza chiari, si tratta di identificare, progettandole e scegliendole, situazioni che consentano di osservare la competenza che intendiamo accertare. A questo proposito è utile il lavoro di gruppi di insegnanti della stessa area perché permette la costruzione di griglie di osservazione semplici, da usare in situazioni diversificate. Le situazioni che si prestano alla rilevazione di competenze possono essere create ad hoc dall’insegnante; per esempio, si possono sfruttare occasioni di lavoro manuale quali la costruzione di giochi o piccoli oggetti per rilevare le competenze relative al disegno geometrico, all’uso dei più comuni strumenti di misura e alla soluzione di problemi. Anche le situazioni presenti nella vita della comunità scolastica, come l’organizzazione di un viaggio d’istruzione, di una serata con i genitori, di una festa di scuola, ecc. possono essere occasioni significative per la rilevazione delle competenze: al loro interno è possibile rilevare competenze relative al calcolo, alla soluzione di problemi, all’operatività (utilizzo di strumenti e materiali), al costruire ragionamenti e saper sostenere le proprie idee. Infine, i momenti informali quali riflessioni collettive sul lavoro svolto, discussioni , illustrazioni di lavori ad altri (classi, genitori, …) possono, se osservati con attenzione, dare informazioni su competenze messe in atto. (ambienti di apprendimento e valutazione autentica)
Pensiamo inoltre che sia utile coinvolgere gli alunni durante la fase di rilevazione delle competenze esplicitando cosa abbiamo intenzione di verificare e i criteri che utilizzeremo: ciò li mette nella condizione di essere consapevoli che il percorso di apprendimento viene monitorato e li fa sentire partecipi al processo attivato per la loro formazione