Il compasso e il gioco del RE

L’esperienza è stata svolta per la prima volta nell'anno scolastico 2006/07 nell'ambito delle attività del III biennio, in un classe quinta, e da allora è stata ripetuta, pur con qualche variante, ogni anno, spesso con la compresenza dell’insegnante di scuola primaria e di prima secondaria inferiore. Il percorso ha come obiettivo lo sviluppo della manualità fine da una parte, attraverso l’uso del compasso, e quello della visione spaziale tridimensionaledall’altra. Gli obiettivi vengono perseguiti attraverso la scelta di contesti motivanti per i ragazzi, quali sono il disegno di figure di animali e il gioco. La durata complessiva delle attività è di circa 12 ore (2 ore settimanali per un mese e mezzo), quando svolte in compresenza tra i docenti di Matematica della classe 5° e della classe 1° della scuola secondaria. Tuttavia l’esperienza può essere condotta anche da un solo docente, in tal caso necessita di un tempo maggiore perché alcuni lavori vanno seguiti in piccolo gruppo mentre il resto della classe svolge una parte di lavoro che può essere portata avanti in modo autonomo.

Il percorso si svolge prevalentemente in aula, durante le ore di matematica. Per la costruzione del gioco può essere utilizzato anche uno spazio attrezzato presente nella nostra scuola, il laboratorio di falegnameria, ma non è indispensabile.