Progetto euro

In questa esperienza sono stati coinvolti gli alunni di una quinta e di una prima media, i due insegnanti dell’ambito matematico-scientifico delle due classi e più indirettamente tutto il consiglio di classe in quanto alcune delle attività previste sono state sviluppate con il contributo dei colleghi esperti di altre discipline.Il contesto scelto è stato quello economico, in particolare l’uso delle monete: l’euro.Con questo progetto intendevamo creare nei ragazzi motivazione all’apprendimento della matematica, avvicinarli al suo linguaggio specifico. Volevamo, da un lato, far loro intuire l’opportunità e talvolta la necessità del rigore di tale linguaggio, dall'altro, fare sviluppare l’idea che la matematica fornisca strumenti particolari che ci consentono di accedere alla comprensione di aspetti della realtà che non potrebbero essere esaminati e capiti senza di essa.Lavorare in contesti così vicini ai ragazzi come quello dell’euro, ha permesso di vedere aspetti matematici in stretta connessione con la vita reale ed ha consentito di acquisire competenze, rendendosi conto della possibilità di riutilizzarle in occasioni di vita quotidiana

Campi di esperienza ricchi e coinvolgenti permettono di ottenere un maggior interesse, una migliore motivazione, un più proficuo apprendimento di concetti matematici e rendono più facile la metacognizione, la comunicazione e il confronto, quindi la costruzione di competenze trasversali.

Dal punto di vista disciplinare la maggior parte dei contenuti affrontati hanno riguardato il concetto di numero decimale e la proporzionalità.