Abstract
Lo studio esplora il dinamico terreno d'incontro tra il mondo educativo e le nuove frontiere dell'intelligenza artificiale (IA), con particolare attenzione alle implicazioni di tale intersezione per studentesse, studenti e insegnanti. La ricerca, condotta da due consolidati team misti che si occupano di innovazione e cambiamento, composto da discenti e docenti provenienti da due scuole situate in due città distanti (Firenze e Lecce), mira a circoscrivere e analizzare le aree di cambiamento e adattamento necessarie al contesto scolastico per integrare efficacemente l'IA nel processo di apprendimento.
Attraverso un approccio metodologico che combina analisi qualitative e quantitative, basate su questionari, interviste, e studio di casi di implementazione di tecnologie IA nelle attività didattiche, la ricerca offre una panoramica sulle percezioni, sulle aspettative e sulle sfide vissute da studenti e docenti. In particolare, l'indagine si focalizza su come l'IA possa essere utilizzata per personalizzare l'esperienza di apprendimento, migliorare l'accesso alle risorse educative e ottimizzare i processi di valutazione e feedback.
Inoltre, è fondamentale sottolineare l'aspetto innovativo della metodologia adottata in questo studio, che si distingue per l'inclusione di uno scambio di ospitalità tra le studentesse e gli studenti delle due scuole coinvolte. Questa esperienza di immersione reciproca permette non solo di condividere conoscenze ed esperienze relative all'utilizzo dell'intelligenza artificiale in contesti educativi diversi, ma anche di favorire lo sviluppo di un'interazione tra pari senza precedenti. Tale dinamica arricchisce significativamente il processo di ricerca, offrendo spunti unici sulle potenzialità dell'apprendimento collaborativo e sull'importanza delle relazioni umane nell'era digitale. La dimensione interpersonale dell'apprendimento, amplificata da questo scambio diretto tra studenti, dimostra come l'integrazione dell'IA nel contesto educativo possa essere efficacemente arricchita e umanizzata attraverso la costruzione di ponti culturali e sociali tra diverse realtà scolastiche. Questa componente aggiunge un valore inestimabile alla ricerca, sottolineando l'importanza di superare i confini fisici e concettuali per esplorare nuove dimensioni dell'educazione nel XXI secolo.
L’obiettivo finale è integrare l’esperienza nei curricoli digitali delle rispettive scuole, in aderenza a quanto descritto, nelle varie aree di competenza dei framework DigComp2.2 e DigCompEdu, per l'Intelligenza Artificiale
Enunciato del problema
Il mondo educativo sta affrontando una sfida cruciale con l'emergere e l'evoluzione rapida dell'intelligenza artificiale (IA), una tecnologia che promette di rivoluzionare il modo in cui apprendiamo, insegniamo e interagiamo con la conoscenza. Tuttavia, la transizione verso l'incorporazione dell'IA nell'educazione solleva numerosi problemi che richiedono attenzione immediata e azioni mirate. Questi problemi includono:
Disinformazione e pregiudizi: Vi è una marcata disinformazione riguardante l'IA, aggravata dai pregiudizi esistenti tra i professori, in particolare quelli di età più avanzata, che possono resistere all'integrazione dell'IA per timore che sostituisca il tradizionale rapporto educativo o per mancanza di fiducia nelle sue applicazioni etiche e pratiche.
Incompatibilità pedagogica: La didattica tradizionale incontra difficoltà nell'integrare metodologie basate sull'IA, spesso percepite come troppo innovative o discordanti con gli approcci educativi autoritari e verticali a cui molti istituti sono ancorati.
Abuso da parte degli studenti e necessità di disciplina: L'accesso incontrollato all'IA può portare ad abusi, come la dipendenza da assistenti intelligenti per compiti che dovrebbero sviluppare competenze critiche e analitiche negli studenti.
Mancanza di risorse: La carenza di accesso a software avanzato e le barriere economiche impediscono una diffusione equa e universale dell'IA nel contesto educativo.
Diffidenza reciproca: La mancanza di fiducia dei professori negli studenti nell'uso responsabile dell'IA e una struttura scolastica che limita la creatività e l'innovazione ostacolano il potenziale trasformativo dell'IA.
Evoluzione continua e controllo: L'IA, caratterizzata da una rapida evoluzione, solleva preoccupazioni sul mantenere aggiornati i programmi di studio e sul rischio di perdere il controllo sulle capacità di apprendimento autonomo degli studenti.
Questi problemi interessano direttamente studenti e professori, creando un divario tra le potenzialità dell'IA e la sua effettiva integrazione nell'educazione. Le scuole hanno bisogno di:
Adottare approcci didattici moderni: che includano l'utilizzo dell'IA per la correzione delle verifiche, l'individualizzazione dell'apprendimento e la risposta alle domande sul "saper fare" rispetto al mero "sapere".
Redefinire la collaborazione: stabilendo nuove dinamiche di lavoro tra studenti e professori che favoriscano la fiducia reciproca e l'esplorazione creativa delle potenzialità dell'IA.
Incoraggiare il feedback e la partecipazione: attraverso questionari e piattaforme che permettano sia agli insegnanti che agli studenti di esprimere le proprie opinioni e contribuire attivamente alla progettazione dell'integrazione dell'IA.
Allinearsi con le direttive europee: per affrontare le sfide contemporanee attraverso l'educazione, migliorando le competenze digitali e imprenditoriali e promuovendo valori democratici.
Una mancata presa in carico di questi problemi potrebbe avere conseguenze significative, tra cui il ritardo nell'adozione di pratiche educative innovative, l'aumento dei conflitti tra studenti e professori, e l'incapacità di preparare gli studenti alle realtà del futuro mercato del lavoro e della società. Inoltre, la resistenza al cambiamento potrebbe cristallizzare metodi didattici obsoleti, limitando la capacità degli studenti di adattarsi e prosperare in un mondo in rapida evoluzione. La soluzione richiede un approccio coordinato che includa investimenti in tecnologia, formazione professionale per gli insegnanti, e un dialogo aperto tra tutte le parti interessate per navigare con successo la transizione verso un'educazione arricchita dall'educazione arricchita dall'intelligenza artificiale. Questo passaggio non solo modernizzerà l'approccio didattico ma garantirà anche che studenti e docenti siano equipaggiati per affrontare le sfide del futuro, mantenendo al contempo un ambiente di apprendimento stimolante, inclusivo e creativo
Lo strumento tecnologico utilizzato per costruire il percorso è la piattaforma visuale collaborativa MIro
Lo strumento cognitivo utilizzato è il Design Thinking
Incontri:
08-02-2024 > 0re 16:00-18:00
13-02-2024 > Ore 16:00-18:00