Contributi straordinari per il pieno utilizzo degli spazi scolastici

Avviso Pubblico Regione Puglia. Art. 53 della L.R. n. 67/2018

Psicologia di comunità

Corso di formazione

Come collaborare e migliorare le relazioni con gli altri

Responsabili di progetto:

Tiziana Panareo

Antonio Lezzi

Coordinatori di progetto:

Alessia Francesca Guido

Antonio Russo

Francesca Maria Quarta

Gabriele Leo

Lucrezia Conte

Marco Colaci

Calendario e breve restituzione delle lezioni

ore 14:30-17:30

A cura di Alessia F. Guido

Gio 27/10/2022 > Esperienze di gruppo: il gruppo nell’esperienza individuale e sociale

Interessante e coinvolgente il percorso di psicologia di comunità. Sono stati chiariti innanzitutto i concetti di società, comunità e di gruppo. Successivamente si è focalizzata l'attenzione su come il singolo sia influenzato e condizionato dal contesto e dalle se percezioni. Per esemplificare sono stati esposti e commentati diversi esperimenti sociali in cui é stato dimostrato che i soggetti coinvolti, nonostante fossero in grado di rispondere facilmente e correttamente ad alcuni quesiti, se condizionati dal gruppo, fornivano, nella maggior parte dei casi, una risposta incongrua. L’analisi di questi legami di interdipendenza con il gruppo è stata stimolante per noi studenti, poiché noi adolescenti, che viviamo quotidianamente in questa rete di relazioni,  abbiamo potuto riflettere su quanto siano forti e interconnesse tali dinamiche.

Gio 27/10/2022 > Esperienze di gruppo: il gruppo nell’esperienza individuale e sociale

Interessante e coinvolgente il percorso di psicologia di comunità. Sono stati chiariti innanzitutto i concetti di società, comunità e di gruppo. Successivamente si è focalizzata l'attenzione su come il singolo sia influenzato e condizionato dal contesto e dalle se percezioni. Per esemplificare sono stati esposti e commentati diversi esperimenti sociali in cui é stato dimostrato che i soggetti coinvolti, nonostante fossero in grado di rispondere facilmente e correttamente ad alcuni quesiti, se condizionati dal gruppo, fornivano, nella maggior parte dei casi, una risposta incongrua. L’analisi di questi legami di interdipendenza con il gruppo è stata stimolante per noi studenti, poiché noi adolescenti, che viviamo quotidianamente in questa rete di relazioni,  abbiamo potuto riflettere su quanto siano forti e interconnesse tali dinamiche.

Gio 03/11/2022 > Collaborazione con gli altri: comunicazione costruttiva

Nel secondo incontro di psicologia di comunità sono state trattate le regole che intrinsecamente caratterizzano ogni singolo gruppo. Per provare a individuarle sono stati creati sottogruppi che hanno elaborato diverse risposte. Successivamente sono stati comparati i vari risultati in plenaria e, attraverso un analisi dei vari termini, sono state selezionate quattro parole che meglio rappresentano le norme di un gruppo ideale, ovvero dialogo, sicurezza, collaborazione, intesa. Vivace e costruttivo è stato il dibattito all’interno dei piccoli gruppi dove interagendo abbiamo riflettuto sulle regole che ci imponiamo e ci sono imposte dal gruppo, delle quali spesso non ce ne rendiamo conto. 

Ven 11/11/2022 > Conflitti e divergenze: l'ascolto attivo

Nella  terza lezione di psicologia, dopo aver chiesto le aspettative sull’ incontro, si è parlato dei conflitti in ambito scolastico, l’ambiente che accomuna i partecipanti. La disposizione a cerchio delle persone presenti  ha fatto in modo di valorizzare le potenzialità di ciascuno e di poter esprimere liberamente le proprie opinioni come uno scambio tra pari. Anche le psicologhe che guidavano l’incontro, infatti,  occupavano la stessa posizione degli studenti e ciò ha contribuito a creare un clima più sereno per un confronto . 

Sono stati trattati i conflitti tra studenti per poi focalizzare l’attenzione  su quelli tra docente e allievo.

Dalle esperienze personali si è dedotto che spesso non vi è un giusto rapporto relazionale tra docente e discente a causa di professori che, pur essendo dei bravi educatori, non hanno capacità comunicative con gli allievi  e pertanto non riescono a comprendere le problematiche dei giovani o vi sono professori che non vengono rispettati per l’eccessiva confidenza che hanno con i loro alunni . Tali situazioni determinano i più frequenti scontri in ambito scolastico. 

Infine, è stata posto un interrogativo ovvero se sia preferibile un contrasto tra alunni o tra alunno e professore. La maggioranza ha detto di preferire una conflittualità tra studenti , in quanto più facilmente risolvibile rispetto a quella con un docente, che risulta sempre un relazione tra “non pari”.

Ven 18/11/2022 > La collaborazione creativa

Il quarto incontro di psicologia di comunità ha avuto inizio con la domanda se sia  preferibile lavorare in gruppo oppure singolarmente. Le risposte, varie in base  agli ambiti considerati, sono giunte ad una conclusione comune che, se nel gruppo vi è collaborazione o una divisione di compiti, allora è preferibile lavorare in gruppo, se invece il lavoro grava solo su poche entità o vi è contrasto per lo sviluppo del progetto, è consigliabile lavorare autonomamente. 

È stato poi esposto il risultato di un’indagine scientifica, la quale delinea come un gruppo renda meglio in situazioni di tipo creativo o di ragionamento logico,  in quanto insieme si tende a portare a termine più rapidamente  e in modo più efficace  il compito; questo però solo se vi è collaborazione tra i membri, in caso contrario, il gruppo, anche se composto da membri con ottime competenze, avrà un rendimento inferiore.

I partecipanti poi, suddivisi in piccoli gruppi, sono stati sottoposti a quesiti di logica ed  è stato quindi riscontrato che il coworking, sfruttando le potenzialità di ogni membro, agevola la risoluzione e migliora così le prestazioni complessive.

Si è giunti alla conclusione che, confrontandosi e aiutandosi a vicenda,  si lavora in modo più efficiente e si migliorano le capacità di ognuno.

Mer 23/11/2022 > Valutazione del percorso e follow up

Nell’ultima lezione di psicologia di comunità abbiamo analizzato il corso a cui abbiamo partecipato, evidenziando, attraverso la tecnica del follow-up, i punti di forza, di debolezza e le opportunità e le minacce che esso ha fornito, in modo da riformularlo meglio in altre occasioni.

Inizialmente i partecipanti sono stati divisi in sottogruppi e, attraverso il confronto, hanno trovato le loro risposte, che hanno scritto sui post-it di un colore specifico in base all’ambito a cui sono state associate: verde per i punti di forza, giallo per le debolezze, fucsia per le opportunità e arancione per le minacce.

I vari pensieri sono stati poi motivati e insieme si è notato la condivisione di svariati punti e opinioni.

Unanime è stata la valutazione positiva del corso che ha permesso a tutti i partecipanti di riflettere sulle influenze e sul ruolo che un gruppo ha sulle persone che ne fanno parte.

Docenti

Evelyn De Simone

Professoressa a contratto di Psicologia di Comunità e Sviluppo del Territorio. Assegnista di Ricerca

Obiettivi del corso

Il corso di 15 ore, articolato in 5 incontri, è rivolto a studentesse e studenti e si pone l’obiettivo di stimolare una riflessione sullo stare insieme. Il corso intende approfondire le dinamiche relazionali che portano alla collaborazione e/o al conflitto suggerendo modalità efficaci per stimolare la prima e gestire/risolvere il secondo.

La psicologia di comunità costituisce un'area di studi, ricerche e interventi professionali che si focalizza sulle persone e i gruppi all'interno dei contesti socioculturali, economici, organizzativi e territoriali nei quali vivono e con i quali interagiscono continuamente. L'articolazione tra sfera individuale e collettiva nel contesto delle relazioni comunitarie connota l'oggetto di studio specifico della psicologia di comunità.

wikipedia

La psicologia di comunità

(Donata Francescato)

La scuola, come contesto educativo, ha bisogno di vivere con maggiore consapevolezza l'importanza del sentirsi efficace sia nei processi personali che in quelli dei gruppi di lavoro. Quest'ultima parte rappresenta una dimensione largamente diffusa e anima della vita della scuola stessa.

BanzHack stesso ha un "motore" formato da molti piccoli gruppi di lavoro. Nella scuola abbondano poi, classi, consigli di classe, assemblee di varia dimensione, dipartimenti, gruppi di progettazione, ecc.

Il corso di 15 ore, articolato in 5 incontri, è rivolto a studentesse, studenti e docenti ed ha come obiettivo quello di stimolare una riflessione sull'importanza dei vari livelli di interazione, qualitativi e quantitativi, per il raggiungimento dei traguardi sia personali che legati al contesto nel quale si è immersi.