Illustrazione di Alessandra Nizzia

Il 25 novembre si è manifestata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Questo è il giorno scelto in rappresentanza di questo tema, perché è la data in cui vennero uccise le sorelle Mirabal. In tutte le foto che le rappresentano si può notare che erano sempre sorridenti e tenaci.

Patria Mercedes, María Argentina Minerva e Antonia María Teresa erano i nomi delle tre ammirabili sorelle. Dal 1930 al 1960 nell’America Latina ci fu un dittatore tiranno, Trujillo. Le ragazze venivano da una famiglia benestante a cui vennero tolti tutti i loro beni dal regime, così decisero di lottare con l’aiuto dei loro mariti e fondarono l'associazione “Movimento 14 Giugno”, tutti i partecipanti però vennero perseguitati e anche le sorelle Mirabal, che furono messe in prigione. Quando le liberarono, le sorelle presero la macchina e si incamminarono verso la prigione in cui erano stati rinchiusi i mariti. Purtroppo lungo il percorso venne fatta loro un'imboscata dal Servicio de Inteligencia Militar: le fermarono le fecero scendere e le portarono in un campo di canne da zucchero per poi bastonarle a morte.

Furono così vigliacchi da riprodurre un incidente in macchina. Per fortuna nessuno ci credette e così il regime cominciò a cedere.

Adesso penseremo tutti che ormai è acqua passata ma, in realtà, il femminicidio è ancora molto presente in tutta Italia e in tutto il mondo ancora oggi. I dati ce lo confermano con precisione e non dobbiamo pensare che siano fatti che avvengono lontano da noi e dalle nostre piccole realtà.

Un avvenimento recente è infatti, avvenuto il 21 novembre proprio nel nostro piccolo paesino, a Favria: una 44enne è stata accoltellata al collo da suo marito, un 37enne. L’uomo ha reagito così perché la donna aveva intenzione di separarsi definitivamente dall’ex marito. Per fortuna è ancora viva e le auguriamo una buona guarigione.

Questo ci ha fatto pensare che anche se siamo nel 2022 non tutti sono stati ancora sensibilizzati su questo argomento: è importante riflettere su questi tristi accaduti per capire che non è con la violenza che si recuperano o si mantengono certi legami.

La violenza non dovrebbe mai essere usata, né sulle donne, né sugli uomini, nè sui bambini.. né prima, né oggi, né poi.

Articolo di Giulia Coha