ANGOLO RIME
Poesia di Matteo Trilli
La poesia che potrete leggere qui sotto è stata scritta da un ragazzo che attualmente frequenta la classe terza superiore ma, allora frequentava la seconda media.
Scrisse la poesia per il nonno e vinse il concorso con cui la pubblicò.
Così, dopo essermi organizzata con lui, ho il piacere e l’onore di poter trascrivere la poesia che ci ha lasciato gentilmente condividere con voi.
Ora basta chiacchiere! Vi lascio alla lettura.
Articolo di Giulia Coha
Aveva mani forti
Avevi mani forti e tenaci
polsi sottili
occhi lucenti, pieni di bontà
barba e baffi sempre curati.
La tua cucina sapeva
di mandarino, di caffè
di generosità e di accoglienza
di camino acceso anche d’estate.
Il salotto sapeva
di parole dolci
di aria di Natale tutto l’anno.
Libri, libri dappertutto
Tu li avevi come assorbiti
dentro.
Nonno. Nonno adorato.
Nonno bellissimo.
Per essere felice
ho bisogno di te.
Di te come scintilla.
Porgimi la mano
aiutami a tacere
a parlare al momento.
Credo di sapere. Nonno.
Tu ora sei di più di un corpo
custodito nel marmo.
Anima felice
aria libera.
Tu nelle lacrime.
Tu nelle parole.
Tu nelle mie mani.
Tu nonno.
Nel mio cuore
nasci continuamente.
(Matteo Trilli)
Illustrazione di Beatrice Cammarota
Grazie Giulia per starci ancora accanto nella realizzazione dei nostri numeri e Grazie Matteo per aver condiviso con noi la tua splendida poesia. Se vorrai, ci farà molto piacere pubblicarne altre.