INTERVISTA AL GRUPPO NOI di Giulia Coha e Iris Gumari

"Gruppo Noi" è un'iniziativa proposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta, condivisa dall’Ufficio Scolastico Regionale e dalla Regione Piemonte, presentata al Tavolo dell’Osservatorio di prevenzione bullismi. Viene realizzato nelle scuole e nelle agenzie formative, in collaborazione con gli organi di polizia e le aziende sanitarie locali.

All’interno della scuola, vengono individuati alcuni gruppi di studenti, che vivono in prima persona le dinamiche del contesto scolastico, per svolgere funzioni di auto-mutuo aiuto tra pari, nelle situazioni di disagio giovanile.

Il nostro Istituto partecipa a questo progetto da qualche anno e abbiamo deciso di fare due chiacchiere con alcuni ragazzi che ne fanno parte, in rappresentanza di tutto il gruppo. Questi ragazzi sono Asia Gerace della III D, Alex Gagliardi della III C, Mohamed Achiq della III D e Amin El Marnaoui della III E. Intervistandoli noi abbiamo capito quanto loro tengano al gruppo e quanto si impegnino per far sì che l'obiettivo del progetto venga raggiunto.

Buona lettura!

  1. Di che cosa si occupa il Gruppo NOI?

Aiuta i ragazzi in difficoltà, che subiscono atti di bullismo, insegnando loro come comportarsi in questi casi e offrendo l'opportunità ai "bulli" di cambiare il loro atteggiamento.

  1. Avete dei progetti in programma per il futuro prossimo?

Stiamo lavorando per l'open day per presentarci come gruppo ai futuri studenti e stiamo collaborando con i bambini della Scuola dell'Infanzia per l'elaborato da portare al raduno in Piazza Polonia organizzato per i bimbi del Regina Margherita. Stiamo pensando di cambiare il posto delle scatoline che i ragazzi hanno a disposizione per comunicarci il loro disagio perchè i posti in cui sono ora sono troppo di passaggio e secondo noi, i nostri compagni non riescono ad usarle nel rispetto della loro privacy. Inoltre, sempre per il rispetto della privacy e per dare maggiori strumenti ai ragazzi che sono in difficoltà, stiamo pensando di creare una mail istituzionale del gruppo a cui poter scrivere.

  1. Cosa pensate del Gruppo NOI?

Noi tutti pensiamo sia molto utile perchè è importante dare opportunità di aiuto a chi viene bullizzato, ma anche anche il bullo lo fa. E' importante che tutti possano parlare con qualcuno di ciò che vivono.

  1. Ognuno dei compiti ben precisi da svolgere?

No, lavoriamo tutti insieme.

  1. Il nome del gruppo ha un significato?

Vuole intendere INSIEME, come gruppo che include tutti.

  1. Le professoresse come hanno scelto i membri del gruppo?

Sono stati scelti ragazzi che in qualche modo, secondo le professoresse, possono dare un loro contributo al gruppo o ragazzi che sono stati bullizzati o che sono stati bulli. Altri si sono proposti volontariamente per far parte del gruppo.

  1. Come si svolgono i vostri incontri?

Ogni due settimane ci incontriamo per parlare delle nuove iniziative che vogliamo intraprendere, progettiamo e lavoriamo per mettere in atto le nostre proposte.

  1. Siete soddisfatti di quel che avete fatto finora? Avete ottenuto risultati?

Sì!

  1. Siete mai stati bullizzati o presi in giro?

Alcuni di noi sì.

  1. Vi dispiacerà lasciare il gruppo il prossimo anno che andrete alle superiori?

Molto, ma pensiamo di proporlo anche nelle scuole in cui andremo.

I ragazzi del Gruppo NOI ricordano a tutti che possono rivolgersi a loro in qualsiasi momento e in totale riservatezza, per qualunque tipo di difficoltà che si riscontra.

Da sinistra Iris Gumari (inviata), Alex Gagliardi, Mohamed Achiq, Amin El Marnaoui, Asia Gerace e Giulia Coha (inviata).