INTERVISTA A GIAMBATTISTA CAMERLO

Rappresentante della Polisportiva Valmalone

Ho iniziato a giocare a 12 anni fino ai 50 anni.

E' un libero professionista. 

Come lavoro no, ma nel tempo libero mi piace andare a funghi e a pesca.

Dal 2014. Non seguo altre società.

Ne abbiamo avute tantissime. 

La passione è iniziata prima a scuola.

Johan Cruyff

Perché permetto il confronto con gli altri.

È importante l'approccio alla partita, pensare prima a cosa si farà in quel momento. 

La correttezza e l’aiuto reciproco.

No ,solo calcio e basket, che erano i miei sport preferiti e che non cambierei mai.

Diversi, la squadra arriva quasi sempre prima nei campionati. 

Sempre, perché ci sono molti punti di vista.

No, sono stato tesserato a Rivarolo, solo in prima categoria.

Sì, anche da testate televisive come Rai 3.

Tutti uniti si può: tutti insieme si lavora benissimo.

Non abbiamo ancora una mascotte.

Le partite cominciano all'inizio di settembre, previa  iscrizione alla lega. Viene stilato un calendario apposito. Poi  vengono informati i dirigenti delle diverse squadre partecipanti ai tornei.

Più sconfitte, ma dalle sconfitte si impara a migliorarsi.

La Valmalone non ha ancora un simbolo, mentre i colori societari sono il rosso, il blu e il bianco, come quelli della bandiera francese, ma invertiti. 

Molto fiero. È la cosa più bella che si possa vedere perché i ragazzi non trascorrono tutto il tempo a giocare con la playstation, ma su un campo di calcio vero imparando a vincere, ma anche a saper perdere.


Intervista di Beatrice Cammarota, Fabio Giansiracusa,

Sofia Schillaci e Ellis Petrea 

Illustrazione di Fabio Giansiracusa

Illustrazione di Ellis Petrea