Serbia
aggiornato a maggio 2022
aggiornato a maggio 2022
Richiesta.
Se l’importo della fattura non supera i 6.000 Euro, al posto del certificato EUR 1, è possibile compilare la dichiarazione doganale in cui si certifica l’origine europea della merce, con firma leggibile del firmatario.
Richiesti.
Richiesta
EUR 1, se il valore della merce supera i 6.000 Euro; Dichiarazione sull’origine europea della merce per le fatture il cui valore non supera invece i 6.000 Euro
Richiesti.
Obbligatoria etichetta in lingua locale o sull’etichetta originale o in forma di etichetta adesiva in serbo.
Le lettere sull’etichetta non possono essere minori di 5 mm. L’etichetta deve contenere i seguenti dati:
denominazione / nome commerciale del vino;
tipo di prodotto;
volume (in l, cl o ml);
gradazione alcolica;
paese d’origine;
nome e indirizzo dell’imbottigliatore del vino;
numero di lotto;
indicazione degli allergeni;
tenore zuccherino;
indicazione della categoria qualitativa;
indicazione della provenienza geografica;
scadenza;
data di produzione;
classe di qualità.
Ogni scatola che contiene le bottiglie di vino deve riportare sull’etichetta la denominazione del vino, l’anno di produzione, la denominazione del produttore e la gradazione alcolica.
Fattura;
Certificato fitosanitario, tradotto in serbo;
EUR 1 o Dichiarazione sull’origine europea;
Documenti di trasporto;
Packaging list.
DICHIARAZIONE DOGANALE D'IMPORTAZIONE
Richiesta.
Viene preparata dallo spedizioniere e timbrata per autorizzazione dalla Dogana serba (documento JCI).
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL'IMPORTAZIONE
Richiesti.
25.000 hl all’anno a dazio zero, quando il vino d’importazione è nei contenitori sotto 2 litri. Esaurita la quota, si applica il dazio del 30% ad valorem. La quota annuale è divisa per trimestri e la quantità preferenziale per trimestre non può superare i 625.000 litri, di cui una persona giuridica nei primi tre trimestri può risultare l’importatore del 15% della quota assegnata, mentre nel quarto trimestre non ci sono tali limiti. Per l’importazione di vino in contenitori superiori a 2 litri, il dazio è sempre 30%. In tutti i casi, l’IVA è del 20% calcolata sul valore della merce incrementato dai costi di trasporto.
Non richiesto.
Non richiesto.
Superata la quota di 25.000 hl o se il vino importato è nei contenitori superiori a 2 litri, si applica il dazio del 30%, controllo sanitario al confine (circa 50 Euro), analisi sanitarie, a discrezione dell’ispettore sanitario (circa 100 Euro per bottiglia), IVA 20%.
In caso di acquisto tramite commercio elettronico di vino per consumo personale da parte di persone fisiche, l'importazione della merce è consentita per un valore non superiore a 100 Euro, comprensivo di tutti i costi (valore della merce, spese postali e spese di trasporto, dazio doganale, IVA).
La base di calcolo del dazio doganale (10%) e dell’IVA (20%) è rappresentata dal valore della merce, aumentata dalle spese di trasporto e spese postali.
La legge doganale prevede che queste spese vengano pagate anche per le spedizioni di valore inferiore ai 50 Euro.
Invece, le persone giuridiche che ordinano la merce tramite commercio elettronico devono svolgere le stesse procedure come per l’importazione tradizionale.
Non ci sono le accise sul vino.
Certificato sulla provenienza geografica, tradotto in serbo.
Certificato di qualità, tradotto in serbo.
Dopo l’avvenuta importazione, l’importatore è tenuto a notificare al Ministero dell’agricoltura, il tipo e la quantità di vino importato.
Nonostante il certificato sanitario italiano che accompagna la merce, l’ispettore sanitario al confine può richiedere, durante il controllo sanitario, di effettuare anche le analisi chimiche del vino in uno dei laboratori autorizzati dal Ministero serbo.
http://www.upravacarina.rs – Dogane serbe
http://www.mpzzs.gov.rs/ - Ministero dell’Agricoltura serbo, Dipartimento per viticoltura e vino
http://www.ras.rs – Agenzia per lo sviluppo della Serbia
http://www.pks.rs – Camera di Commercio della Serbia
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE Belgrado
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: belgrado@ice.it