Kazakhstan
aggiornato a maggio 2022
aggiornato a maggio 2022
Fattura pro forma. Sì, è obbligatoria (2 originali + 2 copie emesse al nome del partner-acquirente del vino).
In alcuni casi, può essere accettata la fattura in lingua straniera con timbro e traduzione sul testo in lingua russa.
Sì, è obbligatorio.
Sì, bolla di spedizione merci:
CMR – con camion;
Air Waybill – via aerea;
SMGS – con container.
Sì, è obbligatorio.
Sì, è obbligatorio.
Certificato di qualità
Sì, è obbligatorio dove tra i soliti dati sul prodotto, obbligatoriamente devono essere indicati:
la data di imbottigliamento del vino;
contenuto di zucchero;
contenuto di alcool.
citrico, sorbico, acidità volatile, altri parametri secondo la legislazione del Kazakhstan e dell’Unione Doganale
Nel pacchetto dei documenti occorre presentare la versione elettronica (scannerizzata) delle etichette frontali e contro etichette del vino che viene ordinato.
L’etichetta del vino deve contenere le informazioni su:
denominazione del prodotto; tipo (secco, demi-sec, spumante, ecc.);
gradazione alcolica (in % dalla frazione volumetrica dell’alcol etilico);
paese di origine;
contenuto di zucchero % (ad eccezione dei vini secchi). Per gli spumanti, champagne, sidri, ecc. indicare la denominazione per il contenuto dello zucchero: brut, secco, demi-sec, semi-dolce, dolce;
la data di imbottigliamento del vino e denominazione della società che lo ha effettuato;
anno di raccolta dell’uva e, per i vini pregiati (DOCG, DOC, ecc.) indicare il periodo di invecchiamento rispetto all’anno di raccolta dell’uva (anno in cui è stato prodotto il vino);
composizione (tipi di vitigni); informazione sugli ingredienti che potrebbero influenzare sul sapore e aroma del prodotto;
produttore e suo indirizzo;
importatore locale e suo indirizzo;
volume espresso in litri;
informazioni sulle condizioni di conservazione;
data di scadenza;
valore alimentare ed energetico;
numero della licenza del produttore;
informazioni sul contenuto dei solfiti e di sostanze geneticamente modificate;
avvertenza sui probabili danni alla salute dei bambini, adolescenti, donne in gravidanza, ecc.
indirizzo della società che accetta gli eventuali reclami;
marchio di certificazione EAC;
(non è obbligatorio) premi e segni di onorificenza (se sono stati aggiudicati secondo le norme e criteri stabiliti dagli organizzatori riconosciuti, ecc.);
se necessarie, anche le altre informazioni, a condizione che corrispondano alle esigenze e norme della legislazione del Kazakistan; informazioni sulla storia del vino, sull’azienda, suggerimenti per consumatore, caratteristiche organolettiche che non debbano indurre il consumatore in errore.
L’etichetta può essere anche in lingua italiana; in questo caso si stampa in loco la contro etichettatura in russo e in kazako.
Le ETICHETTE DI CONTROLLO E REGISTRAZIONE (cosiddette "marche" o fasciette) vengono stampate e rilasciate in loco dagli organi incaricati (organi fiscali) secondo la quantità delle bottiglie arrivate (per ogni denominazione un tipo di marca).
Queste etichette vengono controllate e sorvegliate rigidamente.
I simboli dell’avvenuta registrazione devono essere incollati sulla bottiglia direttamente in Italia o in un paese terzo (prima di entrare sul territorio dell’Unione Doganale).
Le contro etichette devono essere in due lingue: russo e kazako. Alcuni importatori applicano le contro etichette nelle lingue locali mentre le merci si trovano in deposito doganale in loco. Alcuni operatori economici locali richiedono l’applicazione delle contro etichette prima dell’ingresso sul territorio dell’Unione Doganale (opportuno verificare questo aspetto con il partner distributivo locale).
È vietata l’importazione di alcolici se il prodotto è:
non corrispondente alle norme e standard di qualità internazionali e locali;
scaduto;
senza etichettatura o non contenente tutte le informazioni necessarie sul produttore e sulla produzione stessa, ecc.;
imbottigliato in contenitori di latta (eccetto mosto d’uva, birra e liquori con la gradazione alcolica inferiore a 12%), in bottiglie senza etichette e in contenitori di plastica;
in contenitori polimerici combinati, ivi incluso scatole di cartone (con la copertura di polietilene nonché in pacchetto di polietilene coperto di stagnola e contenuto dentro la scatola di cartone;
in bottiglie sporche, deformate, con manifesti segni di rotture, con tappo danneggiato;
se ci sono sostanze estranee, intorbidamento generale, deposito (sedimento), eccetto i vini da collezione.
Vengono raccolti e finalizzati dall’importatore locale.
DICHIARAZIONE DOGANALE D'IMPORTAZIONE
Sì. Occorre e viene emessa dagli organi doganali all’atto di importazione. Il tipo della dichiarazione viene definito subito all’atto di importazione a secondo dello scopo dell’utilizzo (commercializzazione, altro) / pacchetto dei documenti presentati dall’importatore locale.
Sulla dichiarazione di importazione, a secondo del regime scelto e previsto dal codice doganale del Kazakhstan / dell’Unione Doganale viene indicata la relativa sigla (normalmente tutte le merce destinate all’importazione e successiva distribuzione/commercializzazione in Kazakhstan vengono emesse nel regime doganale di importazione defintiva [ИM-40]).
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL'IMPORTAZIONE
Sì, vedi sopra.
Per il momento non ci sono limitazioni per l’importazione di vino. Comunque, secondo la legge, il governo del Kazakhstan può disporre divieti temporanei per l’importazione degli alcolici.
Non è previsto (non è obbligatorio) secondo la legislazione locale.
Non è obbligatorio.
Secondo il tariffario unitario dell'Unione Doganale con la Russia, Bielorussia e altri paesi-membri) per i codici:
12,5% (gruppo dei codici 2204 – 2204 29 980 8);
5% (gruppo dei codici 2204 30 – 2204 30 980 0)
10% (gruppo dei codici 2205 10 – 2205 90 900 0)
IVA del 12% (valida per il 2022).
Accisa
Attualmente è di:
35 tenghe per 1 litro (equivalente a 0,08 Euro circa secondo il tasso di cambio attuale (23.05.2022) della Banca Nazionale del Kazakhstan: 450 tenghe per 1 Euro);
170 tenghe per 1 litro, per vini a sfuso (tranne il vino che viene realizzato o viene utilizzato per la produzione di alcol etilico e prodotti alcolici)
dal 1 gennaio 2017 le accise sono in aumento a tappe (riguarda i vini, superalcolici e spirito); comunque al momento l’aumento si tratta soltanto l’alcol forte, alcolici di alto grado:
si propone di aumentare le accise sugli alcolici di classe premium fino al 10 % del costo ad 1 lt (viene applicato alle bottiglie con il costo più di 50.000 tenghe ad 1 lt (99,26 Euro circa secondo il tasso di cambio attuale (23.05.2022) della Banca Nazionale del Kazakhstan: 450 tenghe per 1 Euro )
Inoltre, il disegno di legge prevede l’aumento delle accise sulla birra: dal 57 tenge (2020), (0.13 Euro circa, secondo il tasso di cambio del 23.05.2022) per 1 litro fino al 68 tenge (0,15 Euro circa) nel 2021, 79 tenge ( 0,18 Euro circa) nel 2022 e 90 tenge (0,2 Euro circa) nel 2023 per 1 litro di birra.
Oltre a questo ci sono anche gli altri pagamenti, come:
60 Euro per la dichiarazione doganale. Per ogni pagina aggiuntiva in più sono richiesti 25 Euro;
marchi di controllo e registrazione: la marca da applicare su ogni bottiglia;
Il costo della marca ammonta a 12 tenghe (pari a 0.026 centesimi di Euro circa, ecc.)
ed eventualmente altri oneri doganali; spese varie di importazione + spese di deposito temporaneo: 5%
Sistema di calcolo delle accise:
Secondo il Codice Fiscale del Kazakhstan
Altri eventuali documenti:
contratto di compra-vendita tra l’importatore e fornitore;
contratto della spedizione;
certificato assenza OGM;
specificazione (va emessa al nome del partner acquirente del vino (2 originali + 2 copie));
certificato/dichiarazione di conformità alle norme e standard di qualità locali/dell’unione doganale;
licenza per la conservazione e per la vendita all’ingrosso e/o al dettaglio degli alcolici;
passaporto della transazione (controllo valutario – in caso l’ammontare del contratto superi i 50.000 USD);
documenti che confermino il valore della merce, ad esempio, cataloghi e/o offerte commerciali / fattura, ecc.) – in quanto all’atto di importazione può sorgere il rischio della necessità di correzione del prezzo doganale.
*Preghiamo di contattare il partner distributivo locale che conosce la prassi in ogni dettaglio
La figura principale sul mercato kazako è l'importatore che distribuisce al canale Ho.Re.Ca/ punti vendita specializzati e tradizionali ed in alcuni casi vende direttamente all'ingrosso/al dettaglio.
Il segmento di off-trade non importa direttamente per le dimensioni geografiche e di consumo del mercato, la legislazione ed i regolamenti tecnici del vino rigidi.
Con riguardo al commercio elettronico, comunichiamo che normalmente il vino viene venduto tramite gli importatori/distributori che hanno il proprio magazzino fisico nel paese, e che il commercio elettronico è ancora poco sviluppato in questo settore.
Comunque, ci risultano pochi siti web per la vendita degli alcolici: alcuni di loro vendono gli alcolici degli altri distributori locali (che hanno sempre il magazzino proprio in loco), i restanti, per poter vendere, dovranno sempre avere il magazzino, ciò significa anche la licenza per il deposito e per la vendita all'ingrosso degli alcolici.
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE Almaty
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: almaty@ice.it