URUGUAY
aggiornato a marzo 2023
aggiornato a marzo 2023
Fattura commerciale
È richiesta la Dichiarazione doganale di importazione.
Air Waybill / Bill of Lading
È richiesta la lista degli imballi contenuti nella spedizione con il dettaglio della merce.
È obbligatorio. L’importatore panamense per potersi avvalere delle agevolazioni previste dell’accordo commerciale “Acuerdo de Asociación entre la Unión Europea y Centroamérica” deve presentare il Certificato di circolazione EUR.1
Certificato di analisi realizzate a Panama presso un laboratorio d’analisi riconosciuto dall’Agencia Panameña de Alimentos (APA).
Certificato di analisi o certificazione di qualità rilasciato dal produttore o dal distributore, per ogni lotto. Certificato sanitario - Certificado de Libre Venta (CLV) - rilasciato dalle autorità italiane competenti, nel quale si attesti che il prodotto italiano in esportazione verso Panama è commercializzato in Italia ed è idoneo al consumo umano
La normativa uruguaiana prevede che all’etichetta originale del prodotto deve essere aggiunta un’etichetta complementare con le seguenti informazioni in spagnolo:
- denominazione del prodotto
- origine del prodotto
- nome ed indirizzo dell’importatore
- nome ed indirizzo dell’esportatore
- contenuto netto
- ingredienti
- data di scadenza (se corrisponde)
- modalità di conservazione
- lotto di produzione
Norma tecnica DGNTI-COPANIT Nº 52-1978 Productos Alimenticios. Etiquetado de Alimentos. Envasado para Consumo Humano.
DICHIARAZIONE DOGANALE D'IMPORTAZIONE
La Dichiarazione di importazione definitiva è prevista per differenziare l’ingresso della merce per altri fini (ammissione temporanea, ammissione temporanea per il perfezionamento attivo, transito).
È richiesta la Dichiarazione doganale di importazione.
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL'IMPORTAZIONE
Modulo della notifica alla Agencia Panameña de Alimentos (APA) dell’importazione, effettuata elettronicamente utilizzando il sistema online SIT almeno 48 ore prima dell’arrivo della merce;
Registro sanitario;
Certificato sanitario rilasciato dalle autorità italiane competenti, nel quale si attesti che il prodotto italiano in esportazione verso Panama è commercializzato in Italia ed è idoneo al consumo umano - Certificado de Libre Venta (CLV);
Certificazione fitosanitaria, quando la natura dell'alimento lo richieda;
Copia della fattura commerciale;
Copia della Dicharazione o Pre-dichiarazione doganale di importazione.
Non è stato fissato un contingente doganale per l’importazione di vini dall’Italia.
Non è richiesto per Panama.
Modulo della notifica alla Agencia Panameña de Alimentos (APA) dell’importazione, effettuata elettronicamente utilizzando il sistema online (SISNIA), almeno 48 ore prima dell’arrivo della merce.
L’importazione di vini e spumanti (V.D. 2204.10 / 2204.21) in Uruguay é soggetta al pagamento dei seguenti diritti:
Dazio doganale: 20% sul valore CIF
IVA: In generale é del 22%
Piu’ altri diritti
Il quadro di riferimento che disciplina il commercio elettronico, compresi gli alcolici, è definito nella legge Ley 51 de 22 luglio 2008 pubblicata nel Gazzetta Ufficiale No.26090 del 24 luglio 2008.
L’imposta “Impuesto Selectivo al Consumo (ISC)”, pari a 0,05 USD su ogni litro di vino.
L'importatore uruguaiano deve avere una società (Unipersonal, S.A., S.R.L., ecc.) registrata presso la direzione generale delle imposte (DGI), la Banca della sicurezza sociale (BPS) e la Banca delle assicurazioni statali (BSE).
L'importatore deve richiedere i servizi di un broker doganale.
È il broker doganale che, secondo i documenti inviati dall'importatore, classifica la merce nella nomenclatura comune del Mercosur e prepara il “Documento Unico Aduanero” (DUA) unitamente al calcolo fiscale
Camera di commercio e servizi dell'Uruguay: https://www.cncs.com.uy/
Istituto Nazionale di Vitivinicoltura (INAVI): https://www.inavi.com.uy/
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE Buenos Aires
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: buenosaires@ice.it.