Pag. 42-43: Tav. 14 - Trieste - Il Faro della Vittoria
Tav. 14 – Il Faro della Vittoria – Piantina
Mappe adiacenti:
- a sinistra: Tav. 15 – Il lungomare di Barcola
- a destra: Tav. 13/1 – Porto vecchio
Indirizzo: Strada del Friuli 141
Posizione:
Come si raggiunge:
In autobus: (griglia bus)
Bus n° 42, 44, 46/ (solo mattino presto)
Tutti tre gli autobus partono da Piazza Oberdan (Tav. 8)
In automobile:
Da piazza Libertà (Tav. 1) uscire per Viale Miramare. Si percorrono meno di tre chilometri e si è arrivati all’inizio di Barcola. Al semaforo girare a destra, percorrere via Boveto, passare sotto alla ferrovia, a destra in via San Bortolo, e poi ancora a destra in via del Perarolo. Si arriva in un piccolo parcheggio proprio sotto al faro.
Per il rientro in città si può percorrere in alternativa Strada del Friuli.
Periodo di apertura: da aprile a inizio novembre
Orari di visita:
aprile, maggio, giugno e settembre: da lunedì a giovedì chiuso, venerdì 15-19, sabato e domenica 10-13 e 15-19
luglio e agosto: lunedì e martedì chiuso, da mercoledì a domenica 10-13 e 16-19
ottobre: da lunedì a giovedì chiuso, venerdì 15-18, sabato e domenica 10-13 e 15-18
novembre: dall’1 al 5 orario continuato dalle 9:30 alle 16:30
Inoltre aperture straordinarie per festività pasquali, 25 aprile, primo maggio, 2 giugno, 15 agosto, regata Barcolana
Tav. 14 – Il Faro della Vittoria – Foto
Se non siete mai saliti in cima ad un faro, questa è l’occasione buona per farlo. Il Faro della Vittoria è stato inaugurato nel 1927, costruito sopra le strutture del preesistente forte Kressich del1854. E’ un faro monumentale in pietra bianca, che ricorda i caduti in mare durante la prima guerra mondiale. Si può salire sino all’anello superiore in pietra, subito sotto la lanterna.
Foto:
1 – Particolare – l’ingresso al faro, con ai lati i proiettili della corazzata austriaca Viribus Unitis
2 – Il faro impavesato in occasione della regata velica “Barcolana” (Tav. 28)
3 – Panorama della costa verso Barcola (Tav. 15) vista dall’alto del faro, a circa 110 metri s.l.m.
4 – Particolare – il basamento del faro con la dedica, l’ancora del cacciatorpediniere italiano Audace (Tav. 4) e la massiccia statua del marinaio
5 – Il faro visto dal mare dal battello della linea Trieste-Barcola-Grignano-Sistiana (Tav. 6)
6 – Una delle strutture dell’austriaco Forte Kressich, ancora perfettamente conservato
7 – Il faro di notte, una visione veramente singolare per la sua imponenza
8 – Particolare - la sommità del faro, con la Vittoria Alata. Le ali sono dotate di un meccanismo per mitigare gli effetti delle raffiche di bora
=== Fine delle informazioni riportate sulla guida pdf ===
Altre immagini:
Piccoli approfondimenti:
Il Faro della Vittoria si erge sul Poggio di Gretta per quasi 68 metri dalla base situata a 60 metri sul livello del mare. Il fascio luminoso che parte dalla lanterna posta a un’altezza di 115 metri sul livello del mare è visibile fino a una distanza 31 miglia nautiche (57 km).
4 – Sembra che l’iscrizione “Splendi e ricorda i caduti sul mare” sia di Gabriele D’Annunzio
6 – Il basamento del faro è stato costruito incamiciando il rondello principale del Forte Kressich
Link di approfondimento:
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Tavola precedente: Tav. 13 /1– Il Porto vecchio
Tavola successiva: Tav. 15 – Il lungomare di Barcola
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