GELO DI MELONE
Per il palermitano l’anguria è forse il frutto più amato, per il sapore dolce e per i suoi colori brillanti, ed è con gusto e soddisfazione che addenta la grossa e invitante mezzaluna, e poco importa se il succo gli bagna le mani e giù fino ai gomiti, o se quasi si lava la faccia, per il palermitano doc, questo è un rito a cui non può rinunciare… infondo è proprio vero che questo frutto ha la caratteristica di provvedere a “manciari, viviri e lavarisi a facci “
Ma tornando alla ricetta del “gelo di mellone”, c’è da dire innanzi tutto che è un dolce squisito ma non è un gelato, contrariamente a quanto può far pensare il suo nome, anche se ce lo ricorda per il suo aspetto, la sua dolcezza e la sensazione di freschezza che sa donare al palato.
C’è chi sostiene che le origini di questo dolce siano albanesi, portato dagli Arberesch che si stanziarono in Sicilia. C’è invece chi è più propenso a credere che questa golosità risalga al tempo della dominazione araba in Sicilia, per gli aromi del cioccolato, dei pistacchi, del gelsomino, della cannella….
INGREDIENTI
Pu un litro ri succo ri melune puliziate a polpa ra i semini e setacciannula
100 g circa ri zuccaro semolato
80 g ri amido
gocce ri cioccolato
cannedda a piacire
granedda ri pistacchio pi guarnire
Pi cu ama l’aroma ru gelsomino,lassare macerare pi 24 ure in mezzo bicchiere r’acqua, circa 15 ciura.
Arrimiscate au friddo u succo ri melune cu l’amido, stannu attente accussì un si formano grume, mittite na pignata e mittite incapo au foco moderato. Mettere u zuccaro e mesculare e fallo vugghiere pi 4/5 minuta fino a che avrà a consistenza ru un budino. A sto punto sbarrare u gelo in stampi che avrete vagnato cu l’acqua mittenno qualche goccia ri cioccolato e lassatela arrifriddare.
Infine decorate cu l'avutro cioccolato, granedda ri pistacchi e spolverate cu a canneddaa…mittite 'nto frigo prima ri servere.
Di Giuseppe Maryanne,Scasso Vincenzo e Schembri Vanessa