TRADIZIONE DEL CARNEVALE
Il termine carnevale secondo Gaetano Basile, deriva da tre concetti:
· CARNIST LEVARE (sollievo alla carne)
· CARNI LEVAMEN (togliere le carni)
· CARNI VALE (addio alla carne)
Il carnevale inizia il giovedì grasso e finisce il martedì grasso il giorno prima del mercoledì delle ceneri quando si entra in quaresima.
Il Carnevale prende il nome della tradizione di non mangiare carne durante il periodo di quaresima
La festa del carnevale ha origini antichissime , risale al medioevo o addirittura alle feste saturnali degli antichi Romani o alle feste donisiache dei Greci
Saturnali
Dionisiache
Durante queste feste si era liberi di dedicarsi agli scherzi.
I latini recitavano un antico proverbio: “semel in anno licet insarire” che significa “una volta all’anno è lecito impazzire”.
In Italia ogni regione festeggia il carnevale a modo suo.
Secondo Pitrè Cuno esiste la personificazione del CARNEVALE e lo descriveva così: Fantoccio di Cenci (pupazzo di stracci).
Durante queste feste si era liberi di dedicarsi agli scherzi.
I latini recitavano un antico proverbio: “semel in anno licet insarire” che significa “una volta all’anno è lecito impazzire”.
In Italia ogni regione festeggia il carnevale a modo suo.
Secondo Pitrè Cuno esiste la personificazione del CARNEVALE e lo descriveva così: Fantoccio di Cenci (pupazzo di stracci).
I dolci tipici del carnevale siciliano sono la pignolata e le chiacchiere.
Alunni della II D Miryam Frisella - Alice Salvia - Gabriele Pizzurro