Aldo Moro nato il 23 settembre 1916 a Maglie è stato un politico che portò avanti gli ideali su cui era nata la nostra Costituzione, in particolare quelli di uguaglianza e solidarietà sociale.

Moro svolse tante attività nella politica e nel sociale, ma il suo nome  è legato al progetto di “Compromesso Storico” cioè il tentativo di trovare un accordo tra la Democrazia Cristiana, di cui fu il leader, e il Partito Comunista Italiano, il cui il leader era Enrico Berlinguer. Egli provò   ad attuare una politica ad ‘includendum’, ossia cercò di includere il PCI  all’interno del sistema politico per cercare di superare le divisioni ideologiche, al contrario del sistema ad ‘excludendum’ che mira all’opposto. 

L’incontro tra i due grandi capi dei partiti avvenne il 28 giugno 1977. Sia Moro che Berlinguer sapevano perfettamente che avevano delle diverse ideologie, ma cercavano di trovare dei valori e degli obiettivi comuni  per cercare di ridurre le tensioni e raggiungere stabilità e collaborazione politica.

Purtroppo il tentativo del “compromesso storico” non fu portato avanti a lungo poiché dopo poco tempo , il 16 marzo 1978 , Aldo Moro mentre stava andando al Parlamento fu rapito e tenuto prigioniero per 55 giorni dalle Brigate rosse, organizzazione terroristica italiana di estrema sinistra, e successivamente fu  ucciso. La sua morte causò una grande voragine per l’Italia e i suoi cittadini, inoltre accentuò ancor di più la divisione all’interno del mondo della politica e delle ideologie.