Scianèl

A cura della Redazione. Interviste di Sofia Bucalo 1E

Martedì 16 Gennaio 400 alunni del Liceo Regina Margherita hanno assistito alla proiezione del film di Luciano Accomando Scianèl.

Il film è stato scritto da Luciano Accomando, Azzurra Sichera e dai ragazzi dell’IPM “Malaspina” di Palermo che hanno partecipato ad un laboratorio da loro condotto. Nel cast la giovanissima Giulia Fragiglio, Lollo Franco, Anna Alario, Stefania Blandeburgo, Maurizio Bologna, Patrizia D’Antona, Nicola Franco, Giuditta Perriera, Salvo Piparo, Daniela Pupella, Giuseppe Santostefano, Daniele Verciglio.

Scianèl è una ragazzina dello Zen, un quartiere periferico di Palermo, che non riesce a dare un nome - o una forma - alla sua diversità. Sa di essere “strana”, ma non ha ancora capito “quanto”. Nel momento in cui, durante un laboratorio di quartiere, scopre la pittura, il suo mondo cambia: quello che disegna prende vita, si anima. Se per lei questo dono sarà una sorpresa e poi un conforto, per suo nonno, invece, un’occasione per fare soldi. Raccogliendo le richieste più strane degli abitanti del quartiere costringerà sua nipote a disegnare ciò che questa gente crede di  desiderare, non conoscendo ciò di cui ha davvero bisogno. Una gita in centro a Palermo darà  una scossa al mondo di Scianèl che inizierà a riempire i suoi disegni di quelle meraviglie che hanno colmato il suo sguardo e il suo cuore. Riuscendo, a fatica ma con determinazione, a convincere anche gli altri protagonisti di questa storia ad aprire gli occhi e a guardare per davvero ciò che li circonda. Per poi  ascoltare, con attenzione, i desideri scanditi dai battiti dei loro cuori.

Il film è una storia di speranza e resilienza che fa bene al cuore. Perché stimola la motivazione e la curiosità come punto di partenza per la ricerca di conoscenza. Perché è una favola edificante capace di ispirare i giovani a credere nei propri sogni, ad abbattere i pregiudizi e a coltivare il piacere della scoperta. Perché riesce a trattare con delicatezza il tema delle periferie della città. 

Il film “Scianèl” è stato realizzato in seno al progetto “Officine Malaspina” cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. Con l’obiettivo di promuovere dei percorsi di sostegno alla formazione educativa e didattica dei giovani detenuti presso l’Istituto Penitenziario per Minorenni “Malaspina” di Palermo, il progetto ha permesso l’attivazione di cinque laboratori sui mestieri del cinema (sceneggiatura, regia, scenografia, fotografia e suono), proponendo l’uso del linguaggio cinematografico quale strumento di istruzione, rieducazione, crescita e prevenzione nell’ottica di un reinserimento socio-lavorativo dei giovani detenuti. I cinque laboratori proposti non si sono limitati “solo” a far capire ai beneficiari  come si costruisce un film, ma hanno puntato a coinvolgerli attivamente nelle varie fasi produttive, allo scopo di giungere insieme alla scrittura e alla realizzazione di una nuova opera audiovisiva “Scianèl”.

Il progetto ha avuto una durata di 28 mesi e ha coinvolto 46 giovani detenuti. Oltre ad aver scritto la sceneggiatura del film, i giovani coinvolti hanno realizzato i  disegni e gli oggetti di scena presenti nel lungometraggio.