ARRICAMPATI classe 3M 

laboratorio di GIORNALISMO E SCENEGGIATURA

di Andrea Schiera

Noi alunni della 3M ESABAC, come nostro percorso di orientamento, abbiamo partecipato al PROGETTO “ARRICAMPATI” laboratorio di GIORNALISMO E SCENEGGIATURA 1041-ATT-784-E-9 guidati dalla docente professoressa Gloria Patti. Si tratta di un progetto mirato alla lettura, interpretazione e alla condivisione di ciò che viviamo e soprattutto alla formazione professionale nell'ambito delle lingue straniere attraverso la realizzazione di interviste. 

Abbiamo partecipato a diverse attività molto interessanti, entrando in contatto con persone (figure professionali) di culture straniere, in particolare francese e spagnola, le abbiamo quindi intervistate realizzando una batteria di domande specifiche per ognuno di loro, inerenti alle loro esperienze professionali e non solo. 

Abbiamo intervistato il docente francese in soggiorno professionale linguistico presso il Liceo Regina Margherita, Fouzi Hechachi dopo aver seguito alcune delle sue lezioni di francese, molto utili per il nostro percorso ESABAC perché abbiamo avuto l'opportunità di avvicinarsi ancor di più al metodo di studio francese. 

Poi abbiamo partecipato al laboratorio creativo dal titolo “Scrittura urbana effimera ed itinerante”, guidati all'artista e scrittore marsigliese Malo Patron: abbiamo occupato uno spazio esterno  del Liceo scrivendo con dei gessetti colorati delle poesie, in italiano e in francese, che rispecchiano le nostre sensazioni nel tragitto che percorriamo ogni mattina per venire a scuola, in modo creativo e molto particolare, e tutti hanno potuto leggere ciò che abbiamo scritto. Questo ci ha permesso di apprezzare la bellezza della parola sia al livello di significato e sensazioni che esprime, sia dal punto di vista estetico. 

Successivamente abbiamo fatto due attività, formative e divertenti allo stesso tempo, nel centro storico, alla scoperta del cuore di Palermo da prospettive totalmente diverse dall'ordinario: una sound-walking (passeggiata sonora) prestando attenzione ai diversi suoni che possiamo ascoltare nelle vie più trafficate (le auto e le persone che chiacchierano anche in diverse lingue) o nelle traverse (i lavoratori), nei giardini (le foglie, gli uccelli) fino al porto (mare, gabbiani). L'altra attività è la caccia al tesoro dove è stata indispensabile la collaborazione tra compagni perché siamo stati divisi in gruppi ad ognuno dei quali è stata assegnata una zona del centro storico in cui cercare le risposte alle domande poste. Con questa attività abbiamo scoperto nuove zone di Palermo e soprattutto nuove storie molto affascinanti della nostra città, entrando in contatto con tanti lavoratori che rappresentano la vita del centro storico e che fanno parte della nostra storia e cultura, abbiamo pagato con loro e ovviamente li abbiamo intervistati. 

Infine, le ultime due interviste realizzate sono state fatte ai due direttori degli istituti di lingua e cultura straniera di Palermo. Ci siamo prima diretti presso l'istituto Cervantes (lingua e cultura spagnola) alla Vuccirìa e abbiamo incontrato il direttore Juan Carlos Reche Cala che ci ha parlato di tutto ciò che riguarda l'istituto. In seguito, sempre all'interno dell'istituto, abbiamo anche assistito ad una mostra artistica in cui si potevano trovare opere di arte contemporanea sia di artisti italiani che spagnoli: ancora una volta queste due splendide culture si incontrano regalandoci emozioni e punti di vista. 

Infine abbiamo intervistato Eric Biagio, Direttore dell’Institut Francais (lingua e cultura francese), all'interno della biblioteca dell'istituto che si trova ai Cantieri Culturali della Zisa. Ci ha parlato un po' di sé, della sua carriera lavorativa, di com'è organizzato l'istituto e delle numerose attività proposte. 

La cosa più bella di questo laboratorio è stata avvicinarci sempre di più alle culture da cui siamo profondamente affascinati, perché per noi sentir parlare in francese, in spagnolo e in tutte le lingue è un'emozione unica, in più abbiamo anche scoperto mondi nuovi come quello del giornalismo e quello del turismo, tutto questo insieme, collaborando tra noi e facendo sempre lavoro di squadra.