SCUOLA PRESIDIO DI LOTTA E CURA

a cura dei rappresentanti delle componenti studentesche del Liceo Regina Margherita

Il 5 Dicembre, alle ore 12,15 al Plesso Cascino (Piazza Casa Professa), si è tenuta un’assemblea dal titolo “Scuola presidio di lotta e cura” promossa dal Coordinamento “Studenti in Lotta” con l’adesione del Coordinamento “Riduzione dei danni e Prevenzione dei rischi”; in preparazione alla manifestazione pomeridiana che è partita alle ore 15:00 da Casa Professa.

Gli studenti organizzatori hanno diffuso il seguente documento:

"Pretendiamo informazione e formazione sulle dipendenze e sulla riduzione dei rischi, che si affianchi a un supporto psicologico permanente con figure  specializzate in grado di rispondere al malessere psicologico dilagante e spesso sistemico all'interno degli istituti. La scuola deve essere il primo centro di lotta alle dipendenze patologiche, ma sinora il Ministero dell'Istruzione ha isolato gli studenti negando una reale sensibilizzazione sul tema. Fino ad oggi nelle scuole l’approccio è stato securitario: nella maggior parte dei casi del fenomeno se ne parla con le forze dell’ordine e in modo parzialmente stigmatizzante e repressivo, riflesso di un clima di terrore e disprezzo diffuso verso chi ha una dipendenza. La narrazione secondo cui la responsabilità sta al singolo individuo non ci convince; la responsabilità invece è delle istituzioni, che non soltanto sembrano ignorare la complessità del quadro, ma che contrariamente la alimentano. Di fronte all’alienazione che le dipendenze generano e di cui la società conformante è principio, la risposta degli studenti è una: la formazione è il primo tassello, ma per la costruzione di alternative valide pretendiamo la rigenerazione degli spazi della nostra città, reali ed eguali opportunità per tutti e soprattutto investimenti nel miglioramento dei servizi sanitari affinché diventino accessibili ed efficienti.

Manifestazione per l’approvazione del Disegno di legge: “Dalla dipendenza all’interdipendenza”.

Il 5 dicembre, alle ore 15:00, in Piazza Casa Professa, scenderemo in strada per chiedere che il DDL “Dalla dipendenza all’interdipendenza” venga approvato entro la chiusura del bilancio economico regionale 2024/2026.Pretenderemo che all’interno degli istituti scolastici venga fatta adeguata informazione e formazione in merito alla complessa tematica delle dipendenze patologiche e della RDD (riduzione del danno) e LDR (limitazione dei rischi) e vengano attivati degli sportelli permanenti di supporto psicologico con personale specializzato per far fronte al malessere dilagante, e molto spesso sistemico.

Durante la manifestazione ricorderemo la scomparsa di Diego Mancuso, avvenuta un anno fa.

Il DDL permetterà di:

-recepire i c.d. LEA, ossia quelle prestazioni e servizi che, in base al DPCM del 29 novembre del 2001, che il SSN ha il dovere di fornire ed erogare a tutti i cittadini;

-delineare un sistema di intervento socio-sanitario, integrato e diffuso su tutto il territorio siciliano, in materia di dipendenze patologiche che sia teso alla riduzione dei danni, alla limitazione dei rischi e alla creazione di percorsi e ambienti idonei al supporto reciproco, alla riabilitazione e all’inclusione sociale;

-elaborare un sistema di interventi socio-sanitari e educativi rivolti non solo alla persona con dipendenze patologiche ma anche ai relativi contesti familiari, coinvolgendo organizzazioni e individui che, a vario titolo, si spendono in tale settore.

Non possiamo più permettere che storie come quella di Diego, Giulio, Noemi e tanti e tante altrə si ripetano.

Questo è il momento giusto per scendere in piazza e metterci la faccia, ne va della salute e del futuro di tuttə!