CRESPANO DEL GRAPPA. — Col cuore traboccante di gioia ringrazio S. Teresa del B. Gesù per avermi guarito da una gravepolmonite che mi aveva ridotto in fine di vita. Riconoscente
R. LUIGI
ALA. — La mia piccola Nives, che ora conta due anni, fu colpita da grave broncopolmonite emigrante con intossicazionefulminante. Tutte le cure furono vane e si credeva prossima la fine. Nel caso disperato fu allora che mi rivolsi con viva fede allaSanta delle rose promettendo che se mi avesse concessa la grazia avrei messo la piccola sotto la Sua protezione. Fui esauditae la piccola gode ora ottima salute.
C. ARTURO e MARIA
MILANO. — O mia cara Santa Teresa del Bambino Gesù per mantenere una promessa che ti ho fatto, faccio pubblicare legrazie che mi concedesti. Da nove anni sono in servizio a Milano e ti ho sempre invocata e Tu mi hai sempre esaudita. Unamia sorella s’ammalò ad un occhio ed il male in pochi giorni divenne grave. Dopo esser stata visitata da due oculisti esottoposta a molte cure il male non accennava a diminuire tanto che dopo un consulto si era deciso un’intervento chirurgico.Dopo aver pregato con fervore la cara Santina mia sorella guariva completamente e senza operazione. Qualche mese dopoanche un mio cugino, padre di cinque figli, cadeva gravemente ammalato. Aveva già subìto due operazioni e si rendevanecessaria la terza, ma dato il suo grave stato si volle aspettare qualche giorno. Subito cominciai una novena alla cara Santaed ancora ne ebbi pronta risposta. Dopo otto giorni mio cugino uscì dall’ospedale guarito. In seguito anche un mio fratello e unaltro mio cugino guarirono per intercessione della Santa taumaturga… Riconoscente ringrazio.
C. COSTANZA
TRICOBE (LECCE). – Riconoscenti e commossi ringraziamo la cara Santa per aver guarita la nostra bambina colpita dapolmonite e pleurite. Ricorrendo alla cara Santa la nostra bambina cominciò a migliorare tanto che oggi gode florida salute.
M. CONCETTA
ROVIGO. — Sarò sempre devota e diffonderò la devozione alla cara Santa delle rose che si degnò ben tre volte ascoltare lemie preghiere e quelle dei miei cari. M’ammalai con un soffio al cuore e messa perduta dal medico curante e da altri dottori. Imiei cari invocarono la cara Santa e potei guarire. In seguito il mio unico fratello fu ricoverato d’urgenza in ospedale per lamastoide all’orecchio destro e dovette subire due operazioni alla fine delle quali si dubitava ancora della guarigione. In questotempo pregammo la grande Santa ed anche questa volta ci esaudi. Inoltre poco tempo fa invocai la cara Santa perchè aiutasseil babbo nel lavoro che incominciava a scarseggiare e finita la novena fui esaudita. Ora unita al fratello quasi completamenteguarito per Sua intercessione continuiamo a pregarla perchè sempre ci protegga e vogliamo siano resi pubblici i nostrisegnalati favori.
G. LINA
Col cuore pieno di riconoscenza rendo grazie a S. Teresa del B. Gesù che ha ottenuta la guarigione della mia piccola Germanaaffetta da morbillo e polmonite. In onore alla celeste Patrona dei bimbi desidero che sia resa pubblica la grazia.
T. GIUSEPPINA
ROMAGNANO DI GREZZANA (Verona). — La mia piccola Maria Cesarina da un anno ebbe una paralisi infantile. Il medico midisse che non avrebbe più potuto camminare. Fu ricoverata all’ospedale, ma tutte le cure a cui fu sottoposta, nulla valsero. Ungiorno mi rivolsi a S. Teresa del B. Gesù facendo voto di portare la piccina al Santuario se le avesse concessa la grazia dipoter camminare. Dopo alcuni giorni fra lo stupore di tutti la piccina cominciò a camminare abbastanza bene. - Un’altra graziala Santa concesse a mia figlia Rina che, essendo a servizio fuori di casa, un giorno s’ammalò e d’urgenza fu ricoverataall’ospedale affetta da ulcera allo stomaco. Mi rivolsi anche questa volta alla cara Benefattrice ed Ella non tardò a far cadereuna rosa anche su mia figlia Rina. Dopo due giorni fu sottoposta alla radiografia e non presentava più alcuna traccia di male.Grazie, o cara Santa, proteggi sempre la mia famiglia.
D. B. AMABILE in P.
Il nostro piccolo Rino di anni 11 si è ammalato seriamente di nefrite. Fu ricoverato all’ospedale civile ed i professori non davanonessuna speranza di salvarlo. Siamo ricorsi allora a S. Teresa del B. Gesù ed Ella lo ha salvato. Grazie o cara Santa.
I genitori S. RICCARDO e G. TERESA
MONTESARCHIO — Mi ammalai gravemente con forte esaurimento ed altre complicazioni e tutte le cure apprestaterni furonovane tanto che le mie condizioni di salute andavano peggiorando.. Mi rivolsi alla cara Santina del Carmelo promettendo tutta lamia riconoscenza se mi avesse concessa una grazia. Fui esaudita e ringrazio il buon Dio che, per intercessione della caraSanta, ebbi la completa guarigione.
GENOVEFFA S.
CA’ DE’ SORESINI. — Nella nostra famiglia avevamo una persona dedita all’alcolismo ed era la nostra disperazione. Abbiamoprovati diversi sistemi per sottrarla al vizio, ma inutilmente. Mi rivolsi con fiducia a S. Teresa che m’impetrasse dal Signore lasospirata grazia. Ed Ella tanto buona, ha fatto scendere la sua profumata rosa, ridonando quella pace e quel benessere che datempo non avevamo. Grazie o cara S. Teresa, non trovo parole sufficienti per esprimere la mia riconoscenza. La Tuaprotezione scenda sempre su di me e su tutti i miei cari. Mi ammalai di febbre tifoide e d’urgenza fui portata all’ospedale di Verona. Raccomandai ad una amica d’incominciare una novena a S. Teresa del B. Gesù ed ecco che una sera mi sembrò vedere scendere dal cielo una bella rosa. Chiamai e richiamai Teresa con viva fede, scongiurandola d’esaudirmi. La sera seguente mi sembrò vedere al lato del mio capezzale la Santa Taumaturga; mi parlò a lungo e mi promise, dopo un’aggravarsi della malattia, la perfetta guarigione. Riconoscentissima
C. ELISA
CASTION VERONESE. — Ringrazio di tutto cuore la cara Santa Teresa del B. Gesù che, essendo ritornato dall’A. O. I. conacutissima febbre malarica ribelle ad ogni cura e che durò circa cinque mesi, ottenni la perfetta guarigione mediante la Suaintercessione. Oggi sono venuto ai suoi piedi per far celebrare in suo onore una S. Messa.
E. OTTAVIO
ROVERCHIARETTA. — Col cuore troboccante di gioia sento il dovere ed il bisogno insieme di rendere omaggio a S. Teresa del B. Gesù peravermi concesso in un modo veramente sorprendente, il suo potente aiuto in molteplici difficoltà quando io disperavo di perdere la vistacausa una ciste vicina alla fonte la grimale. La Santa mi ha assistito col suo valido aiuto a subire un’operazione chirurgica e dopo quattromesi mi sono stabilito. Nel mentre invio il segno di ringraziamento mi raccomando tanto alle preghiere.
F. SANTO
CHICAGO ILLINOIS (S. U. A.). — Mi trovavo molto ammalata e con quattro tenere creature da allevare. Il dottore mi trovò affettada appendicite e perciò bisognava far l’operazione. Fiduciosa in S. Teresa mi sottoposi all’atto operatorio e tutto procedettebene. Ora, grazie all’intervento di S. Teresa, sto bene. In segno di riconoscenza desidero sia celebrata una messa al Suoaltare.
VALENTE MARIA F.
VIDELLE (Brescia). — A S. Teresa del Bambino Gesù rendo vive grazie per avermi sempre aiutata in qualunque bisognoconcedendomi molte grazie fra le quali quella di avermi guarita improvvisamente da un ascesso in gola; per aver salvato la miabambina da una caduta dalla seggiolina e che data la tenerissima età poteva esserle fatale. Pure mia sorella era tanto tempoche soffriva per malattia di fegato per la quale doveva subire un’operazione, ma rivolgendoci con viva fede alla Santa dellerose in breve tempo ebbe completa guarigione. Unita a mio marito anche lui protetto dalla Santa durante il suo richiamo allearmi, desideriamo sia detta una S. Messa all’urna della Santa in segno di ringraziamento per le insigni grazie ricevute.
ADELE e LUIGI V.
BOLOGNA. — Mia figlia era da pochissimi mesi in stato interessante ed ebbe impressione di una bestia ripugnante. Per questofatto io ero preoccupatissima e temevo molto che ne riportasse tristi conseguenze. Nella mia inquietudine ricorsi a S. Teresaprotettrice dell’infanzia promettendo tutta la mia riconoscenza se tutto fosse finito bene. Grazie a Dio ed all’intercessione dellaSanta fui esaudita. Ora con cuore contento adempio la mia promessa ringraziando la Santa che ha accolto i miei voti.
GIULIA P.
DUE VILLE (Vicenza). — Sento il dovere di pubblicare la grazia ricevuta dalla cara Santina: Le mie figlie maggiorenni, a miainsaputa, uscirono in strada e caso volle che in quel momento passasse un cavallo spaventato che impennandosi indietreggiòandando a sbattere il carretto nel muro dove erano rifugiate le mie piccole. Tutti i presenti si spaventarono vedendo il grandepericolo, ma la cara Santina, che ogni mattina non dimentico di pregare, Le venne in aiuto e non riportarono neppure unascalfittura. - Grazie o cara Santina, non abbandonare mai le mie piccole.
T. TEODOLINA in F.
PORTO TOLLE BOULLI (Rovigo). — Da molto tempo nutriamo vivo desiderio di manifestare tutta la nostra riconoscenza allagrande Santina delle rose per una grazia ricevuta. La nostra bambina Santina di anni 10 si metteva a letto con forti dolori allagamba sinistra tanto che non poteva più mettere il piede a terra. Chiamai prontamente il medico il quale le riscontrava un forteraffreddore e gli somministrava dei medicinali che però a nulla valsero. Dopo alcuni giorni la bambina andava semprepeggiorando ed allora noi genitori addolorati ricorremmo alla cara Santina delle rose con grande fiducia, domandando la graziache la nostra bambina potesse avere presto una completa guarigione. Fummo esauditi e con grande meraviglia di tutti labambina guarì perfettamente. Non dimenticheremo mai di esternare la nostra profonda gratitudine alla cara Santa delle rose.
I genitori V. PRIMO e P. MAFALDA
SONDALO (Sondrio). — La mia Lia di 9 anni cresceva molto ed era pallida e magra. I medici ci raccomandavano di nutrirla il piùpossibile, ma anche così facendo la bambina continuava a deperire. Pensai di raccomandarla a S. Teresa del B. Gesù ed Ellami ha proprio ascoltato. Ora la mia bambina sta bene, s’è risanata ed ha acquistato la giovanile vivacità.
GINA M. B.
LA SPEZIA. — Da parecchio tempo soffrivo di forti dolori ad una gamba e le cure dei medici a nulla valsero tanto che mi trovavoseriamente preoccupata. Col cuore angosciato mi rivolsi a S. Teresa del B. Gesù perchè venisse in mio aiuto. Dopo unasettimana cessò ogni dolore ed ora sono perfettamente guarita. Grazie o cara Santina, assistimi sempre dal Cielo dove tu seibeata.
A. VIRGINIA
IGNACE. — Mia figlia fu colpita da una malattia nuova e grave ed i dottori non le davano speranze di vita. Con grande fedeinvocai S. Teresa promettendo che avrei abbonata mia figlia al suo Periodico. Dopo nove settimane di ospedale è ritornata acasa ove si trova in via di guarigione e spero che la grande Santa l’aiuterà a guarire perfettamente.
Mrs. LINA R.
VILLANOVA - MONDOVI’ (Cuneo). — Cara Santa Teresina, ero molto malato; mi hanno messo al collo una tua reliquia e Tu mihai fatto guarire. Grazie, o S. Teresina; fammi ancora la grazia di amare tanto il Bambino Gesù, di essere sempre buono e dinon più cader malato. Tolgo dal mio salvadanaio una lira e la mando per comprar fiori per ornare il Tuo altare.
BERGAMO. — Con animo riconoscente e grato ringrazio di cuore S. Teresina del B. Gesù che ha voluto far cadere su nostrofiglio una delle sue rose profumate. Colpito per ben tre volte da polmonite e ridotto in fin di vita, il medico curante nulla speravaper la sua guarigione. Messo sotto la protezione di S. Teresina e S. Antonio il bambino potè superare la crisi ed avviarsi versola guarigione. Prego S. Teresina perchè voglia continuare la sua potente protezione su tutta la mia famiglia.
I genitori S. TERESA e PIETRO
Mio figlio Romualdo cadde ammalato e subito si credevano cose di poca importanza, ma in seguito i medici ebbero a constatare che la malattia era grave. Invocata la Santa delle grazie subito mi esaudì ridonando la salute a mio figlio. Mi recai al Santuario per soddisfare il mio voto.
S. PAOLA
PAI. — Col cuore profondamente commosso e pieno di santa riconoscenza, da molto tempo intendevo rendere pubblichegrazie al Piccolo Fiorellino di Lisieux per avermi più volte esaudita con delle grandi grazie. Un caso disperato aumentò nel miocuore la fede più ardente nell’intercessione della cara Santina, che si degnò esaudirmi, ottenendomi al più presto la prodigiosaguarigione d’una persona amata, inoltre, pure in mezzo ad altri dolori ebbi la consolazione di vedermi esaudita in un mioardente desiderio. Gloria, amore e riconoscenza al buon Dio che si serve di S. Teresa per diffondere le sue misericordie.
C. NORMA
VERRUA P0. — Mio fratello si ammalò di ascessi polmonari e trasportato all’ospedale trovarono il caso molto grave tanto che imedici non diedero più nessuna speranza di guarigione. In simile frangente ricorremmo a Santa Teresa del Bambino Gesù edElla venne in nostro aiuto. Ora mio fratello è in via di guarigione e tutto fa sperare che Santa Teresa completerà la graziaridonando la primiera salute al caro malato. Ringraziando
C. MARIA R.
COSTERMANO. — Io sottoscritta fui costretta a letto con polmonite e debolezza di cuore. Dopo qualche giorno le condizionimie erano disperate. Ricorsi con fiducia a S. Teresa del B. G. promettendo, se guarivo, di portarmi in pellegrinaggio al suoSantuario per manifestarle la mia riconoscenza. Fatta la promessa subito fu notato un miglioramento, mentre tutti siaspettavano di vedermi morire. Il miglioramento si accrebbe sempre più finché in pochi giorni guarii completamente.Riconoscente a S. Teresa del B. G. sciolsi il mio voto e mando questa relazione.
G. CARLOTTA
BARI. — Soffrivo da qualche tempo mal di cuore ed altri disturbi che non mi permettevano di poter fare nessun servizio di casa.Ero decisa a farmi visitare dal medico, ma per non allarmare troppo i famigliari celavo le mie sofferenze. Un giorno venne atrovarmi un’anima alla quale confidai tutte le mie pene non nascondendole le mie preoccupazioni. Il giorno dopo mi portò unareliquia di S. Teresina e mi disse di metterla sul cuore. Subito l’ascoltai e non invano perché dopo quindici giorni cominciai amigliorare fino a che ogni disturbo è scomparso. Ora che ho provato la potenza di S. Teresina sento il dovere di ringraziarla.
LUISA F.
BARI. — Mio figlio Mario di 16 anni soffriva di forti dolori allo stomaco e vomito. I medici prescrissero molti rimedi, mainutilmente. Si decise di sottoporlo all’operazione, ma si temeva che non la potesse superare date le sue precarie condizionifisiche. Mi affidai allora a S. Teresina pregandola che intervenisse a salvare il mio Mario e gli collocai una Reliquia sulla partemalata. Dopo alcuni giorni il piccolo, dopo aver espulso un grosso verme, si sentì subito sollevato ed i dolori cessarono. Cosìsenza bisogno d’operazione poté riacquistare la perfetta salute. Siano rese grazie a 5. Teresina del B. Gesù. - *