Facciata della chiesa

Sul piazzale sopra un ricco piedestallo in porfido di Baveno appoggia un pilone riquadro che regge la statua di S. Teresa di G. B., in marmo bianco di Carrara, opera della Ditta Arrighini, in atto di accogliere i devoti offrendo le sue ‘rose’.

Sul fondo si eleva il campanile, dalla struttura solida ed elegante, perfettamente intonato, specie nell’uso delle pietre calcaree e del laterizio a vista, al complesso edilizio. Il lavoro è del 1954.

L’originale facciata della Chiesa in ‘pietra di Avesa’ è stata sostituita con quella attuale in cotto durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio eseguiti nel 1968. Il frontale architettonico moderno con materiali a vista rende più leggibile l’intendimento stilistico e si allinea a una forma stilistica veneta.

Il portale lapideo ospita una porta bronzea raffigurante il tema teresiano della ‘Piccola via’, allineato alla presenza della Sacra Famiglia (prima intitolazione della Chiesa), e alla Chiesa militante colta nel gesto della invocazione religiosa. Opera dello scultore trentino don Luciano Carnessali nel 1979.