Giorgio Dagnello

2° CMEC

La musica

La musica: una delle più grandi forme d’arte presenti sul nostro pianeta. Uno “strumento” che ci aiuta ad esprimere le nostre emozioni, i nostri pensieri, le nostre ideologie e le alimenta.

La musica ha accompagnato le varie epoche storiche cambiando con esse fino al giorno d’oggi.

Infatti, all’inizio, i testi erano, in fin dei conti, delle vere e proprie storie cantata da una persona chiamata bardo ed accompagnate da un solo strumento musicale.

Andando avanti, con l’avanzare dell’era moderna, però, si è notato un grande cambiamento con l’arrivo della musica classica che introdusse l’orchestra, un grande insieme di musicisti con diversi strumenti che servivano a produrre suoni più ampi e più complessi. Proprio durante questo periodo, si iniziarono ad affermare i primi nomi di alcuni musicisti che tuttora ricordiamo per la loro grandezza e per le loro opere, come Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig Van Beethoven.

Quest’ultimo tra l’altro, ne ha dato una definizione che è stata tramandata fino ad oggi per la sua importanza ovvero: “La musica è il suono elettrizzato in cui lo spirito vive, pensa e crea.”.

A parer mio, non poteva esprimere il concetto in modo migliore, perché la musica porta, anche inconsciamente, felicità e speranza e qualora dovremmo trovarci in una situazione di difficoltà, sarebbe di grande aiuto poiché, anche con un solo fischiettio o un movimento di mani o piedi al ritmo giusto si può riportare l’allegria nel cuore delle persone. Basti pensare a Tupac che ha utilizzato le sue canzoni per combattere il razzismo verso le persone di colore che ancora si manifestava nell’America del suo tempo.

Difatti, con la sua musica ha acceso la speranza nelle persone che hanno incominciato a combattere per ottenere i loro diritti. 

Personalmente ascolto la musica di tutti i generi iniziando da quella classica, con Mozart, Beethoven, Prokof’ev…per citarne alcuni, passando poi per il jazz e il rock, con artisti come Jimi Hendrix, Eddie Van Halen o gli AC/DC, arrivando infine alla musica hip hop degli anni 2000, con Tupac ed Eminem.

Musica che ascolto almeno una volta a settimana per rilassarmi e senza la quale non potrei stare bene.

Quindi, a parer mio, vivere senza musica sarebbe impossibile poiché lascerebbe un vuoto incolmabile in tutti noi dato che è il miglior modo che abbiamo per esprimere il nostro pensiero, le nostre emozioni e per valorizzare le nostre idee.

Per questi motivi, ripeto, senza la musica non potremmo vivere e, probabilmente, senza quest’ultima l’intero corso della storia sarebbe stato diverso.