Gloria Introini 

2°AMOD

Conflitti con la propria interiorità

Il tema del conflitto con la propria interiorità è sempre attuale e molto difficile da affrontare; molti studiosi hanno ragionato e dibattuto su di esso, ma alla fine ognuno di noi lo deve affrontare da solo.

Il termine conflitto indica una situazione difficile da gestire, da affrontare e da risolvere.Infatti non ci sono risposte precise alle domande che a volte ci poniamo, ogni quesito che divide sentimento e ragione, odio e amore, male o bene. Ognuno di noi tutti i giorni deve prendere decisioni giuste o sbagliate, o fare scelte per il proprio futuro,  magari alcune delle quali banali , come decidere in che ristorante andare, scegliere quale maglia mettere o come divertirsi con gli amici. In ogni caso il conflitto c’è sempre, ma bisogna cercare di gestirlo al meglio facendo scelte corrette e consapevoli, affrontare pensieri e gestirli nella maniera corretta ed equilibrata. Il conflitto infatti, a mio parere diventa un problema, quando affrontare la vita quotidiana dove tutto dovrebbe essere normalità, diventa una tragedia, un dilemma, una difficoltà.

La nostra mente a volte ragiona, a volte è condizionata del nostro istinto, o altre volte dalla rabbia, dall'odio, dall’amore. Tutti questi sentimenti sono corretti, ma non devono mai prevalere gli uni sugli altri.

Sicuramente durante la crescita il conflitto aumenta, le insicurezze sulle nostre capacità, sul nostro aspetto fisico, sulla nostra intelligenza a volte tutta questa pressione ci devasta. In alcuni casi invece, siamo così sicuri e convinti dell’esatto opposto che potrebbe essere dannoso, perché non riusciamo a vedere il bene e il male, il giusto e lo sbagliato,crediamo di non correre rischi, e di sapere sempre la verità. Oggi con la realtà virtuale che è ormai parte della nostra vita a volte troviamo sicurezza in luoghi pericolosi, perché non vediamo il pericolo, per questo non troviamo un termine di paragone e confronto con l’altro. Il problema poi è affrontare la realtà, saper gestire la vita con tutte le sue difficoltà concrete. Il rischio è di non essere capaci di gestire il pericolo e tutti i nostri conflitti che poi potrebbero trasformarsi in paure e traumi.

Un esempio personale di conflitto interiore è quando litigo con mia sorella e non so come comportarmi, perchè spontaneamente mi verrebbe da urlare per sfogarmi e mi sentirei più libera, ma allo stesso tempo so che non è corretto, quindi mi ritrovo a non sapere cosa fare e come comportarmi. 

Questi conflitti però potrebbero essere anche un bene, perchè ci aiutano a crescere e a capire meglio noi stessi, a risolvere gli squilibri tra la nostra mente e il nostro cuore. Per risolverli potremmo parlarne con le persone che ci vogliono bene o cercare di chiarire le idee e riorganizzare la nostra mente e il nostro cuore creando un giusto equilibrio.