Gabriele Palazzina

2°CMEC

La guerra in Ucraina

Nel 2014 dopo mesi di proteste il popolo ucraino cacciò il presidente filorusso, che non voleva firmare il trattato fra l'Ucraina e l'Unione europea instaurando un governo filoeuropeo non riconosciuto da Mosca. Vladimir Putin ha risolto annettendo la Crimea e incoraggiando la rivolta dei separatisti del Donbass Da allora il conflitto è rimasto a bassa intensità, ma in 8 anni ha provocato quattordicimila morti. 

Nella notte del 25 febbraio 2022 l'esercito russo iniziò la sua avanzata verso la conquista dell'Ucraina,  perché  voleva entrare nella Nato.

La strategia di Putin era una strategia a breve termine per via dei grandi costi economici che la Russia doveva supportare, infatti si pensava che la guerra durasse qualche settimana non di più. Ad oggi, la guerra sembra non cessare e continuano ad aumentare i morti. La strategia di Putin di arrivare a Kiev in pochi giorni è fallita a causa della grande resistenza dell'esercito ucraino.

Inoltre Putin sta commettendo molti crimini di guerra uccidendo bambini e civili bombardando ospedali, case di riposo e abitazioni. L'UE sta intervenendo imponendo tante sanzioni contro la Russia, ma senza grandi risultati. A mio avviso questa guerra non sta portando da nessuna parte, ma solamente alla perdita di persone innocenti che sono più importanti di qualsiasi conflitto.

In quanto esso può sempre essere evitato, anche se a volte non é semplice. La guerra non porta mai cose buone, ma porta distruzione, paura, tristezza e odio verso gli altri. Purtroppo l'uomo da sempre affronta i suoi problemi combattendo e facendo la guerra, ma per me adesso qualcosa deve cambiare. Oggi viviamo in una civiltà moderna e possiamo ottenere i nostri scopi senza l'uso della violenza, ma con l'uso del dialogo.