Gaia Rubega 

2°AMOD

Conflitti generazionali

Il conflitto è un processo di disaccordo e contrasto tra individui, gruppi o organizzazioni.

Esistono diversi tipi di conflitti: di guerra, d’idee, tra generazioni, tra uomo e donna, con se stessi, di coppia, tra alunno ed insegnante, ecc.

Il disaccordo nasce quando gli individui non condividono lo stesso punto di vista e seguono un atteggiamento personale che porta a sviluppare opinioni e comportamenti diversi. 

Tra i vari contrasti, quello che mi tocca più da vicino poichè lo vivo quotidianamente, è quello intergenerazionale. 

Esso nasce tra il divario di idee, culture e di opportunità che separa una generazione più giovane dalle precedenti.

La mia adolescenza mi porta spesso ad avere disaccordi con i miei genitori che hanno sempre da ridire sulle mie scelte, sulle mie paure, sul mio modo di essere e sulla mia alimentazione.

Fino a qualche tempo fa questi problemi non esistevano perchè vedevo i miei genitori come due persone perfette, sempre pronti ad aiutarmi e a tirarmi fuori dai guai, mentre ora, pare che abbiamo obbiettivi e idee totalmente diversi. 

Quando si preoccupano della mia giornata e mi fanno domande al riguardo io, a volte, lo vivo come un interrogatorio e tendo a chiudermi in me stessa.

A volte,inoltre essendo nati in epoche diverse, credo che loro non siano in grado di poter capire com’è la vita oggi vista con gli occhi di una ragazza della mia età.

Mamma insiste sul fatto che le mie giornate debbano essere composte solo da scuola e sport, mentre a papà infastidisce vedermi utilizzare il cellulare anche solo per qualche minuto.

Pare che a loro non importi quello che piace a me.

Io vorrei dimostrare a loro di essere in grado di saper gestire alcune situazioni e di cavarmela da sola, ma pare che loro debbano  avere il controllo su tutto.

Devo ammettere che a volte avverto il loro sforzo di avvicinarsi alle mie idee ed è proprio per questo che li giustifico e accetto i loro pareri.

Penso che questi contrasti siamo normali all’interno di ogni famiglia e in un percorso di crescita di relazione, soprattutto se alla base ci sono l’amore ed il rispetto.

Credo, infine, che sia necessario trasformare il conflitto in un’occasione di confronto e crescita venendo sempre incontro a esigenze diverse e contrastanti anche perché sinceramente mi divertirei poco a non tenere ogni tanto il broncio a mamma e papà.