Giorgio Dagnello

2°CMEC

Conflitti armati

La guerra… un brutto virus che fin dai tempi antichi popola il mondo intero.

Un virus che ancora oggi risiede tra di noi, portando solo effetti negativi quali morte e distruzione, non solo della razza umana, ma anche della fauna e della flora delle regioni colpite, portando proprio all'estinzione di alcune razze animali e vegetali.

Infatti, le guerre portano ad un grande spreco di energie, risorse e tempo che se impiegate in altri campi, per esempio scientifici, porterebbero soltanto a delle migliorie.

Basti pensare all'energia nucleare delle bombe atomiche che, se utilizzata in altri modi, porterebbe molti benefici a livello energetico, dato che l'energia nucleare prodotta da una sola centrale può soddisfare il fabbisogno energetico di un'intera città. Ciò potrebbe ridurre anche l'utilizzo di gas e petrolio, oltre che evitare lo spreco di  tutti materiali metallici utilizzati, principalmente acciai, per costruire i vari armamenti o per ideare armi più potenti, anziché scoprire delle cose più importanti come fonti di energia rinnovabili e completamente sostenibili oppure ideare motori che non utilizzino petrolio , vista l'attuale situazione climatica del pianeta.

Senza parlare poi del fatto che la guerra rovina le regioni colpite causando molti danni all'ambiente, con la  distruzione degli ecosistemi. dovuti all'inquinamento dell'aria o del suolo. E’ noto infatti che molte macerie contengono sostanze acide o tossiche,  metalli pesanti, che, a lungo termine, passano nelle falde acquifere rendendole non potabili, inquinando così pure l'acqua; fino all'aumento dell'anidride carbonica nell'aria che peggiora il riscaldamento globale e inasprisce il cambiamento climatico;  ma il più pericoloso tra questi, è l'inquinamento radioattivo poiché, le scorie rilasciate dall'arsenale nucleare permangono nel territorio per decenni, costituendo un ulteriore pericolo per la natura, l'ambiente e l'uomo.

Alcuni degli effetti su quest'ultimo sono tumori e cancro, malattie genetiche e malformazioni come si è già visto nel disastro di Chernobyl.

Però, questi argomenti, da parte delle grandi nazioni e  dai potenti e ricchi uomini che le governano, è visto come un gioco.

 Come se il mondo fosse una grande scacchiera sulla quale muovere le proprie pedine per diventare sempre più potenti e imporre ancora di più il loro dominio tirannico sul resto del mondo, demoralizzando gli altri paesi, prendendo possesso delle loro risorse e sfruttandole solo per imporsi ancora di più sul “mercato”.

Il problema però, non sono le persone che comandano, ma sono quelle persone che non vogliono aprire gli occhi; che sbirciano la verità (ovvero che noi siamo i pedoni che vengono comandati e loro i reali che comandano) solo dal foro della serratura, rifiutandola. Sono loro, che danno potere ai leader delle grandi nazioni, poiché queste ultimi senza il consenso del popolo, non avrebbero nessuna  autorità.

Ricapitolando , sono questi i danni che vengono provocati dalla guerra a livello ambientale e sociale.

Quindi, secondo la mia modesta opinione, i veri responsabili delle guerre, anche se in modo indiretto, siamo noi, gente comune, dato che diamo potere e autorità a persone avide e corrotte quali i politici e i capi di stato e, ripeto, secondo me la guerra porta  solo svantaggi e sprechi ed è ormai vista come un gioco dalle persone potenti che la utilizzano come mezzo per arricchirsi o risolvere i loro litigi,curando i propri interessi economici.