Giuliana Bramaschi

2°AMOD

Conflitto interiore

Per “conflitto interiore” intendo desideri, emozioni, impulsi che lottano tra loro sfinendomi completamente; un esempio di ciò è quando vedo una persona speciale per me  sento distacco da parte sua, lo saluto e sento un’ondata di felicità seguita da rabbia e tristezza insieme,  vedendo i suoi occhi marroni ricordo i bei momenti passati insieme; io so che lui mi vuole bene e ne sono felice e orgogliosa, ma perché si comporta così? mi fa quindi arrabbiare e rattristare tutto d’un tratto. 

In sostanza, ognuno di noi combatte giornalmente con se stesso perché, come nei racconti, la logica proveniente dalla mente combatte l’impulso proveniente dal cuore e nonostante si dica che siamo composti da bene e male, per me non è così; per me il male si mostra quando si svolgono volontariamente delle azioni che possano nuocere ad altri o anche a se stessi , solo  in quel caso il “male” prende il sopravvento, mentre il  bene è ovunque, anche se nascosto c’è sempre del bene in ciò che facciamo, ogni azione ci regala nuove emozioni e nuovi ricordi memorabili, dunque avvengono azioni che possono sembrare sbagliate agli occhi altrui, ma in realtà in futuro potremmo ricevere nuovi insegnamenti. 

Ogni essere umano passa un periodo della propria vita in cui si  sente inferiore,e  prova con ostinazione ad   essere accettato e ci sono due modi per affrontare questa situazione: o si affronta  a testa alta accettando la sofferenza che creerà o la metti da parte tentando di dimenticarla… ma accantonare le proprie emozioni non è mai la soluzione, in tal modo anche nei momenti di felicità verrai afflitta dalla sofferenza che continuerà a scorrermi nelle vene.

Soprattutto alla nostra età, periodo in cui gli ormoni prendono in parte possesso della nostra capacità di pensiero, è molto probabile ricevere batoste che troviamo molto pesanti, questa è l’età dei primi amori, dei nuovi e forti legami ed è parte del processo di crescita che ci renderà le persone che saremo in futuro; magari non per tutti è così, ma almeno per me, questi anni sento che sono complicati e  saranno difficili,;  oltre a dovermi concentrare sullo studio per mantenere la media alta, provo anche a stare con le persone che mi vogliono al loro fianco. e a sentirmi protetta dal loro affetto.

Attualmente scherziamo sul fatto che proviamo sensazioni contrastanti e ci definiamo “bipolari”,;   quest’ultima è una malattia psicologica per cui i soggetti che la contraggono hanno costanti sbalzi d’umore e anomali cali di energia, ed effettivamente queste sensazioni potrebbero essere causate dallo stress che ci portiamo dietro: 

; Nonostante spesso indossiamo una maschera in grado di farci sembrare costantemente allegre, a volte sentiamo dentro un peso che non riusciamo a nascondere a chi è in grado  di scorgere la verità con uno sguardo più attento, queste persone riescono a notare lo sguardo affievolito di chi non sta bene, riescono a comprendere tutto da un finto sorriso e poi trasmettono un pò di armonia, sono in grado di affievolire i pensieri che ci sovrastano    anche con  poco.

 Io provo a far parte di coloro che aiutano gli altri, nonostante stiano male perché sento un costante conflitto interiore e spero che aiutando gli altri, anch’io  riesca a migliorare e a comprendere meglio   quelle  emozioni che si scatenano dentro di me.