Vittoria Sacchi

2°AMOD

Conflitto generazionale

Molto spesso capita che i ragazzi, specialmente gli adolescenti, discutano con i loro genitori. Questo accade a causa dei fraintendimenti dovuti al diverso modo di pensare, alla differenza di età e anche alle diverse abitudini.

Uno dei motivi più comuni per cui nascono le discussioni è l’uso dei cellulari. I genitori sono quasi sempre infastiditi dall’uso che i propri figli ne fanno. A volte hanno ragione, perché, ad esempio, quando si è in compagnia si tende a non parlare più con le persone che ci stanno intorno, ma si guarda il telefono. Quest’estate ho notato che questo succedeva mentre ero in compagnia del mio gruppo di amici. 

Altri motivi per cui nascono spesso discussioni sono la differenza di età e la diversa mentalità; gli adolescenti sostengono che i genitori abbiano un modo “antico” di pensare e che siano troppo severi, però, secondo me, a volte stabiliscono alcune regole solo per il nostro bene, ma noi non lo capiamo e le  prendiamo come un dispetto. 

Ad esempio, una sera ho chiesto a mia madre di poter uscire e rientrare a casa per mezzanotte e mezza e lei mi ha risposto subito di no. Inizialmente ho reagito male a questa sua risposta, perché i miei amici possono sempre tornare all’orario che vogliono, e io invece ho “il coprifuoco”; perciò ritenevo questa scelta ingiusta. Poi, ragionando, ho capito che l’ha fatto per il mio bene perché non vuole che mi succeda niente di male e che io nella vita abbia delle regole.

Ho imparato che anche se a volte quello che i nostri genitori ci dicono o le regole che ci danno ci sembrano assurde, c’è sempre una motivazione per cui lo fanno. 

Ho parlato di questo argomento con le mie amiche e loro mi hanno consigliato di parlare di più con i miei genitori, perché prima non lo facevo molto. Ascoltando questo consiglio ho compreso che con il dialogo alcune discussioni superficiali si possono evitare magari trovando dei compromessi.