Di che cosa tenere conto nella mediazione didattica dei monomi?
COEFFICIENTE SOTTINTESO: QUANDO SI VEDE SOLA LA PARTE LETTERALE
Una difficoltà che spesso i nostri preadolescenti incontrano è data dall'intendere ciò che non si vede. Nel caso dei numeri relativi, a essere invisibile può essere l'intera parte letterale o una lettera o un coefficiente.
Le lettere invisibili hanno esponente nullo e creano problemi inferiori poiché non serve considerare ciò che non si vede, visto che esso non incide sul calcolo letterale (impatta solo sul grado): basta considerare, infatti, la parte letterale visibile per poter operare con monomi e polinomi.
Ciò che, invece, crea maggiore difficoltà è il coefficiente sottinteso che è implicato nel calcolo letterale. Per esempio, mentre la somma algebrica 2a + 3a è correttamente ridotta a 5a, non lo è la somma a + a, per la quale è necessario intendere ciò che è sottinteso: il coefficiente +1 e non 0 come alcuni fraintendono, ritenendo che "ciò che non si vede sparisce perché è nullo".