Hai appena fatto i conti con l'equiscomposizione che ti ha insegnato qualcosa di estremamente importante: mai affidarsi al "si vede a occhio"!
Ora utilizzala per determinare le aree di alcuni quadrilateri:
Guarda la scomposizione... mentre avviene!
Applica tu stesso questa strategia!
MATHLAB Osserva e dimostra l'equivalenza dei 2 poligoni per equiscomposizione: clicca su "Seziona", osserva ciò che ottieni e trai le tue conclusioni.
ATTENZIONE: nelle formule del rombo utilizziamo D e d esclusivamente per distinguere l'una dall'altra le 2 diagonali e, per il trapezio, B e b per distinguere l'uno dall'altro i 2 lati paralleli (per pura comodità chiamate basi). Non è detto che D e d debbano essere diversi (nel quadrato non lo sono) così come non è detto che B e b debbano essere diversi (nel parallelogramma non lo sono).
Ottimo! Ora che hai compreso bene le origini delle formule delle aree, sai come applicarle quando a essere incognita in esse non è l'area ma un altro termine?
Le formule della geometria non sono... magiche! Ogni formula - che è un'equazione - può essere espressa in modo equivalente proprio per risponderti. Ti chiedo soltanto un favore: non chiamarle formule inverse, perché la formula è sempre e solo una, piuttosto... equivalenti!
PLAYMATH Sfida all'ultima formula i tuoi compagni, in gruppi, utilizzando le FlashCards del prof Andrea!
Non è questione di memoria... Riassumiamo?
Se hai tutto chiaro, allora puoi osare ripartire!