IMPIANTO DI CARICAMENTO FALLER
IMPIANTO DI CARICAMENTO FALLER
Anche questo materiale è estremamente datato: lo posseggo dal 1980 circa, e non è piu' in produzione da moltissimi anni. Il kit è costituito da una tramoggia di scarico con rotaia centrale con deviazioni nelle quali scorrono i "pioli" inferiori posti sui carri tramoggia, sempre di Faller. Poi c'è il Silos di accumulo e il silos di caricamento. Infine i nastri: sono dei piccoli gioielli, con un gruppo motore praticamente eterno: una forte riduzione con un geniale meccanismo ad ancora, che rimedia agli impuntamenti facendo un minimo di avanti-indietro-avanti. Questo sblocca il nastro praticamente sempre. Ho reperito in rete questa vecchia immagine, che esplica benissimo il funzionamento dell'impianto. Sulla Rete si trovano ancora in vendita carri e ballast, che deve essere di grana selezionata (altrimenti i nastri non vanno bene).
Dopo qualche pensata sulla collocazione nel nuovo impianto ho deciso di installare l'impianto praticamente "fuori", derivando i binari di carico e scarico dalla racchetta in alto a sinistra della linea M.
Praticamente una "mensola" che consente di godersi l'impianto ad altezza occhi (metterò interruttori per l'azionamento dei nastri anche in posizione locale). Si potrà scaricare e caricare solo un carro alla volta, in posizione terminale sul treno.
Dopo circa una diecina di anni si manifesto' il problema più grave: i nastri in materiale gommoso si cristallizzarono, sfaldandosi! All'epoca inviai una e-mail alla ditta e un gentilissimo dipendente Faller mi inviò (gratis) nastri di ricambio che erano in giacenza di magazzino (l'impianto non veniva già più prodotto) ma purtroppo anche questi si sfaldarono presto. Cercai una non facile soluzione! I nastri trasportatori erano 12 mm di larghezza ... pensa che ti ripensa, ho provato a usare un comune elastico da vestiario, reperibile in merceria: però era 11 mm!!! Ho rimediato incollando un tondino di acciaio da 1 mm sul telaio in modo da colmare la differenza. Poi ho cucito il nastro alla giusta lunghezza, un compromesso tra tensione e rotolamento. Un lavoro di pazienza che oggi mi ha restituito l'impianto nel suo funzionamento originale. Il funzionamento è buono, la manutenzione prevede solo una pulitura delle zone sottostanti i nastri per qualche ciottolo di ballast che fuoriesce dalla catena di carico. Per questo i nastri e il silos di stoccaggio sono montati a incastro e facilmente smontabili.
Nel nuovo progetto 2020 avevo individuato una zona centrale, poi ho ripensato la cosa e ho posto l'impianto praticamente "fuori" dall'impianto, un una espansione laterale posta ad altezza occhi! Cosi' la manutenzione e l'osservazione ne guadagnano parecchio.
L'impianto necessita di 2 binari, preferibilmente a 90° e posti a circa7/8 cm di dislivello. I carri sono i famosi faller B-197, erano disponibili in 2 colorazioni : verde/rosso e giallo/blu. Ne ho avuto uno solo per anni, riverniciato per essere piu' realistico (colore plasticoso originale ..) , poi ne ho trovati altri 2 nella colorazione giallo blu della ditta OHU.
Al solito i carri di altre marche sono troppo leggeri! Ho rimediato con 2 lastrine di piombo nelle parti inferiori su di un carro, lo farò anche per gli altri
Ultimamente ho reperito un kit simpatico della Auhagen (art. 42572) che con un prezzo veramente irrisorio (circa 7 euro) fornisce una rimessa per biciclette con molte piccole bici, una garitta in lamiera, elementi di ferrovia per carrellini con 6 carrellini! Veramente "delizioso" il kit per rifinire la zona dell'impianto!