La linea D.B. è stata totalmente rifatta, migliorandola rispetto al precedente plastico, eliminando i difetti riscontrati nell'esercizio. La lunghezza di 17 metri per ogni linea ha consentito di suddividerla in 5 blocchi protetti da segnale per ogni binario. E' stato scelto l'armamanto K con massicciata in sughero. K ha i binari flessibili, molto belli per l'aspetto curvilineo e realistico della linea. Ovviamente i binari sono stati verniciati con Molak ruggine-marrone opaco, trovo inaccettabili i binari argentati! Il raccordo con la stazione di Neustadt è stato rifatto in R2 e con pendenza minima (era un difetto del precedente plastico). La linea D.B. transita al di sopra di Neustadt con un viadotto misto ad arco metallico e travature, con piloni in C.A. autocostruiti per adattarli alle luci libere.  Giocoforza, gran parte della linea è in galleria, essendo a livello 1 e 2 solamente. Le parti scoperte sono tuttavia abbastanza per godere del complesso traffico (passeggeri di 6 o 7 carrozze e lunghi merci di 15-18 carri). Pendenze massime del 2.7% , raggi R1-R2. Alimentazione doppia da linea e da catenaria, disaccoppiabile su regolatori PWM per la catenaria in caso di necessità, oppure su unico trafo. 

Il classico sistema di blocco automatico Marklin basato sulle sezioni di contatto azionate dal pattino è purtroppo inaffidabile: pilotando un segnale al rosso e uno al verde, le correnti delle bobine e le sovratensioni al distacco sono eccessive e deteriorano rapidamente i contatti delle sezioni. Inoltre non c'e' sicurezza: se una loco è troppo lenta ad abbandonare il blocco, la seguente puo' tamponarla. Questo  mi ha portato a sviluppare un controllo elettronico, ispirato al concetto dei blocchi usato in digitale con il noto software ROCRAIL . Nella foto, la linea a doppio binario si alza al livello 3, sovrastata dal ponte in metallo della linea  a singolo binario. Sopra, la stazione di Musberg con un carico eccezionale in doppia trazione Diesel