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DONNE IN RELAZIONE
La questione palestinese e il conflitto arabo-israeliano (origini)
Ciò che chiamiamo “questione palestinese” non è altro che il conflitto tra ebrei e palestinesi riguardante la regione storica della Palestina, terra sacra per ebrei, musulmani e cristiani, che si trova compresa tra il Mar Mediterraneo, il fiume Giordano e l’Egitto. Semplificando, si potrebbe far risalire l’origine della questione alla creazione dello Stato di Israele (1948) all’interno del territorio della Palestina, abitato da popolazioni arabe musulmane: da allora la convivenza tra le due etnie è sempre stata molto tesa. Il conflitto israelo-palestinese ha in realtà origini remote, risalenti al periodo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, quando, in risposta al crescente antisemitismo contro gli ebrei in Europa, si affermò un “movimento sionista” che, sostenendo la necessità di creare uno Stato ebraico, favorì a tal fine l’immigrazione di ebrei europei in Palestina, avvenuta in diverse ondate, ma soprattutto durante e dopo la Seconda guerra mondiale e l’Olocausto.
Il 29 novembre 1947 l’ONU vota un piano di spartizione tra uno Stato ebraico ed uno arabo, proponendo uno statuto speciale per Gerusalemme: viene accettato dal movimento sionista e rifiutato dai palestinesi, che come popolazione sono il doppio. Il 15 maggio 1948 Ben Gurion proclama la nascita dello Stato di Israele: inizia il conflitto arabo-israeliano. Le guerre arabo-israeliane sono quattro conflitti combattuti tra lo Stato di Israele e i Paesi arabi limitrofi tra il 1948 e il 1973.
Nel 2021 si è verificata l’ennesima crisi israelo-palestinese che ha dato vita a un nuovo conflitto.
Questa zona del mondo resta ancora oggi un luogo senza pace.
RILEGGENDO LA STORIA: donne siciliane IMPEGNATE PER LA PACE
Durante la Prima Guerra Mondiale
A Sciacca il 14 gennaio 1916 duecento donne si riunirono in Cattedrale gridando e invocando la fine della guerra. Quattro “sediziose e disfattiste” furono denunziate ed arrestate.
Il 15 marzo 1916, a Raffadali, tredici donne furono denunziate per avere percorso in corteo con altre donne, ragazze e bambini la strada che portava alla Chiesa di S. Giuseppe invocando il Signore e la Madonna per la fine della Guerra.
Il 25 marzo a Cammarata in seguito ad un simile corteo con più di 2000 persone, furono denunziati 6 uomini e 14 donne.
Tra Cammarata e Campobello si moltiplicarono cortei e arresti soprattutto di donne, fra queste fu arrestata Maria Ponticello che si era distesa sui binari per impedire la partenza del treno con le reclute. A Ribera fu arrestata Maria Segreto che incitava le sue compaesane a protestare contro la guerra.
Durante la Seconda Guerra Mondiale: Maria Occhipinti
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PROGETTO PER LE SCUOLE (CONDIVIDERE STORIE DI DONNE PER CONOSCERE NOI STESSE/I E LA STORIA DELLA SICILIA)
LE DONNE E LA PACE
LICEO REGINA MARGHERITA, PALERMO 10 MARZO 2022
Interventi di Rita Alù e Margherita Cottone
Interventi di Margherita Cottone e Rita Alù
Interventi di Rita Alù, Donatella Natoli, Luigina Simon
Interventi di Luigina Simon e Donatella Natoli
Interventi di Donatella Natoli e Rita Alù