Civiltà greca
La civiltà greca
Quando parliamo dei Greci, ci riferiamo non a un popolo, ma a una civiltà. La differenza sostanziale è che un popolo lascia proprie tracce e segni nella storia per i quali verrà ricordato; la civiltà, invece, è qualcosa che un popolo lascia ai posteri, cioè a coloro che verranno dopo di loro. Nel caso dei Greci, per esempio, quando parliamo di civiltà intendiamo un intero sistema culturale, economico, politico, filosofico, letterario e artistico. I Greci hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'umanità.
Possiamo dire, per esempio, che la cultura siciliana affonda le sue radici nella civiltà greca. Questa civiltà è una culla all'interno della quale sono cresciute molte altre civiltà successive. È una civiltà complessa perché il mondo colonizzato dai Greci è vasto; dalla prima fase della loro colonizzazione fino al completamento, copre un insieme di territori e culture che rendono quella greca una cultura veramente variegata. Non è soltanto l'Italia del Sud ad essere stata colonizzata dai Greci, ma anche parte di altre nazioni. Tuttavia, il fulcro della cultura greca e dello stanziamento dei Greci è chiaramente tutta la parte dell'attuale penisola greca, estesa fino alle isole del Mar Egeo. Queste isole sono migliaia, alcune talmente piccole da non poter essere neanche visibili in una normale cartina, ma tutte furono colonizzate da questo grande popolo e in ognuna di esse è presente un segno della cultura stessa.
Per esempio, i primi filosofi greci nacquero proprio in alcune di queste piccole isole come Mileto e Samo. Quando ci riferiamo alla cultura greca, ci stiamo riferendo a una cultura particolare che si differenzia da tutte le altre definite "barbare". I Greci chiamavano "barbari" tutti coloro che non parlavano il greco; similmente i Romani consideravano barbari coloro che balbettavano e non erano capaci di parlare correttamente la lingua originaria. Questo termine è stato poi esteso a tutti coloro che avevano un grado di civiltà inferiore a quello dei Greci.
Uno degli elementi importanti della cultura greca è quello religioso. La religione greca era di tipo politeista: "polus" in greco significa "molti" e "theos" significa "dio", quindi i Greci erano politeisti e consideravano il Monte Olimpo come la sede degli dèi. Il Monte Olimpo era scelto come sede degli dèi perché era uno dei monti più alti della Grecia stessa. Le divinità erano tantissime e ognuna presiedeva a un ruolo ben preciso: per esempio Poseidone era il dio del mare ed Ade era il dio del regno dei morti. A capo di tutte le divinità greche c'era Zeus.
Altre divinità importanti sono Apollo e Atena; quest'ultima era raffigurata con una civetta in mano, simbolo di saggezza. La statua di Atena si trova all'interno del Partenone, costruito alla sua base come tesoro della Lega di Atene. Ares era il dio della guerra e altre divinità avevano forme antropomorfe: "anthropos" significa "uomo" e "morphè" significa "forma", quindi gli dèi dell'Olimpo avevano sembianze umane non solo fisicamente ma anche caratterialmente. Si univano talvolta con donne mortali e i figli generati da queste unioni erano considerati semidei.
La religione era molto importante nel mondo greco perché essere credenti significava affidarsi totalmente alla protezione degli dèi, soprattutto quando si dovevano affrontare attività importanti come guerre o viaggi significativi. Gli uomini offrivano libagioni e sacrifici sugli altari presenti nei templi per ingraziarsi gli dèi; solo i sacerdoti potevano mediare questo rapporto con le divinità e solo loro erano ammessi all'interno delle strutture situate nei templi dove venivano conservate le statue delle divinità.
Un altro spazio importante dedicato alla religione erano i santuari: luoghi fisici che rappresentavano aree più estese rispetto al tempio vero e proprio. Qui si trovavano importanti strutture dedicate alle divinità come Apollo o Demetra, a cui venivano rivolte particolari preghiere durante eventi significativi come i giochi in onore di Giove.
Un ruolo fondamentale era svolto dagli oracoli: santuari dove risiedevano divinità capaci di predire il futuro. Molti si rivolgevano a loro per ottenere risposte su eventi importanti da affrontare. Infine, esistevano culti misterici in cui gli accoliti dovevano mantenere segreti rigorosi; tra questi vi erano i misteri eleusini dedicati alla dea Demetra.
Un'altra attività fondamentale nella società greca era quella sportiva: in tutte le città si svolgevano gare atletiche legate alle feste religiose, in particolare le Olimpiadi. Questi giochi si tenevano ogni quattro anni nel santuario di Olimpia dedicato a Zeus; erano così sacri che durante le gare venivano interrotte le guerre per permettere lo svolgimento delle competizioni.
Le attività sportive andavano dalla corsa a piedi alle gare con i carri, dal lancio del giavellotto al pugilato. Si svolgevano quasi esclusivamente in forma individuale poiché l'attenzione era centrata sul singolo atleta.