Le Proiezioni Ortogonali sono una tecnica di rappresentazione che fa parte della “geometria descrittiva” e che consente di visualizzare un oggetto tridimensionale su un piano bidimensionale (il nostro foglio da disegno).
Si tratta di “proiettare” secondo tre diversi punti di vista lo stesso oggetto, ortogonalmente (perpendicolarmente) a tre diversi piani, detti piani di riferimento (P.O.: piano orizzontale; P.V.: piano verticale, P.L.. piano laterale) ottenendo tre diverse viste, rispettivamente una dall’alto, una frontale e una laterale.
Le proiezioni ortogonali consentono di avere una visualizzazione chiara dell’oggetto, con le sue dimensioni principali: lunghezza (L), profondità (P) e altezza (H).
Eseguire una proiezione ortogonale di un oggetto, significa guardarlo da tre differenti punti di vista e disegnare sul foglio ciò che vediamo.
Immaginiamo di voler rappresentare un tavolino e di essere all'interno di una stanza completamente vuota con le pareti e il pavimento tra loro perpendicolari. Sistemiamo il tavolino parallelamente alle pareti e cominciamo ad osservarlo da tre punti di vista diversi.
Le pareti saranno i nostri piani di proiezione:
pavimento, sarà il nostro piano orizzontale (PO)
parete verticale di fronte, sarà il nostro piano verticale (PV)
parete verticale laterale, sarà il nostro piano laterale (PL)
Cominciamo a girare attorno al tavolo e ad osservarlo da tre diversi punti di vista:
vista dall'alto (si chiama pianta); vedremo il piano del tavolo
vista frontale (si chiama prospetto); vedremo il lato lungo del tavolo
vista laterale (si chiama fianco); vedremo il lato corto del tavolo
Ogni volta vedremo solo un lato del tavolo come se facessimo delle foto in cui non vediamo gli altri lati del tavolo ma solo il lato posizionato davanti a noi)
Adesso togliamo il tavolo dalla stanza e immaginiamo che possano rimanere rappresentate, sulle pareti, le sue tre viste.
Immaginiamo ancora di poter "staccare" (ribaltare) le pareti in modo da poter allineare sullo stesso piano, come nella foto sotto.
Così facendo avremo le tre viste del tavolo su un unico piano (quello del nostro foglio da disegno).
Il foglio è diviso, tracciando i due assi, in quattro quadranti, tre dei quali sono il piano orizzontale (PO), il piano verticale (PV) e il piano laterale (PL).
Su ognuno dei piani è rappresentata una vista dell'oggetto (il tavolo in questo caso).
Vedi l'immagine sotto.