L'ombra della luce
S3_Shaping Sunlight & Shadow (st.Art |_over)
processo
L’ombra della luce ha coinvolto tre classi quarte che hanno affrontato la teoria delle ombre. Il risultato auspicato è quello di dare forma plastica all’ineffabile consistenza di luce e ombra.
prototipi
I prototipi sono realizzati con un programma di modellazione che consente di ottenere una corrispondenza tra ora, giorno, mese e ombra prodotta. Il programma individua le ombre portate mentre i volumi generati dalle linee di costruzione sono realizzati dagli studenti.
meridiana rotta
L’oggetto è concepito come una meridiana "rotta": la luce è cristallizzata e l'ombra pietrificata in un certo giorno ad un certo orario. Se anche un orologio fermo segna due volte al giorno l’ora esatta (Herman Hesse) una meridiana "rotta" segna correttamente giorno e ora una volta all'anno. Introdotto così il tempo è possibile attribuire un preciso significato all’operazione: ricordare l'anniversario di un evento. Nel caso specifico ne sono stati scelti tre: il primo riferito alle cementerie Buzzi, uno più strettamente legato all'istituto e uno, dal forte carattere identitario, connesso all'aeroporto militare di Guidonia.
applicazioni
Sarà possibile replicare la meridiana "rotta" in altri contesti, con dimensioni e materiali diversi, individuando uno specifico evento di riferimento. Il processo si presta ad essere applicato in vari ambiti e a differenti scale di realizzazione: design (un ciondolo la cui forma è determinata da data e ora di nascita o di un evento), arte plastica (installazione ambientale che richiama data e ora di un evento specifico), architettura (le tre parti che compongono l’oggetto possono caricarsi di un significativo carattere denotativo e, allo stesso tempo, rimandare a data ed ora di un evento legato alla destinazione dell'edificio stesso).
La difficoltà del riferimento ad orari notturni può essere superata considerando la direzione della luce solare che colpisce la Terra in quel dato momento dalla parte opposta rispetto al luogo nel quale ci si trova, immaginando che il fascio di luce attraversi il pianeta e investa l'oggetto dal basso, invertendo così l'ordine degli elementi (soluzione evidenziata nel caso del ciondolo e del monumento).
realizzazioni
A partire dai prototipi elaborati dagli studenti sono state realizzate tre opere plastiche in cls armato in collaborazione con la Buzzi Unicem di Guidonia che è divenuta partner/sponsor dell'intervento. Gli studenti sono stati coinvolti nelle fasi esecutive della realizzazione dell’oggetto di medie dimensioni che è stato prodotto in tre esemplari diversi, installati presso la sede della stessa Buzzi e negli spazi esterni dell’istituto.
6 giugno 2022: installazione della meridiana 1
Meridiana 1: inizio delle attività produttive delle cementerie Buzzi a Guidonia (06.10.1941 11:30).
Meridiana 2: sessione orale dell’esame di maturità di Chiara Greco (29.06.2019 08:00), studentessa dell’istituto prematuramente scomparsa due giorni prima.
Meridiana 3: primato di volo d’alta quota con elica (22.10.1938 09:50) ottenuto dal Colonnello Mario Pezzi a bordo di un biplano Caproni Ca.161bis partito dall'aeroporto di Guidonia. L'evento è stato individuato avvalendosi della preziosa collaborazione del Tenente Colonnello dell'Aeronautica militare Edoardo Grassia.
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