La maquette
Non si deve dimenticare che con il termine di Scenografia s’intende la decorazione della scena o grafìa della scena, dalla parola greca Skenè, poi passata alla cultura romana con il termine di Scaena. Scenografia, che già nel suo etimo si collega all’arte del costruire, è quell’insieme di regole grafico-prospettiche, che permettono di tradurre dal piano bidimensionale, la terza dimensione. Per lo scenografo la terza dimensione reale è rappresentata dallo spazio teatrale, dove andrà ad agire e attuare. Infatti, la verifica ultima del progetto scenografico, sarà proprio la sua traduzione negli elementi che comporranno lo spazio scenografico ideato. La scenografia è, a tutti gli effetti, un’arte e più propriamente l’arte della rappresentazione che consiste nell’ideazione di elementi scenici in uno spettacolo cinematografico, televisivo o teatrale, e non può non prescindere dalla scenotecnica che si occupa sostanzialmente della tecnica della scenografia poiché realizzazione della scena. Quindi la maquette, anche detta modello di forma, è la rappresentazione tridimensionale in scala o a grandezza naturale della forma esteriore di un oggetto, realizzata allo scopo di valutarne meglio le caratteristiche estetiche o funzionali. La classe I°F presenterà come lavoro di fine corso di potenziamento delle “maquette” con quattro ambientazioni diverse seguendo così varie fasi progettuali: ricerca iconografica del soggetto da costruire, studio delle forme, sviluppo dei vari componenti della scatola scenica, pitturazione e decorazione degli elementi realizzati e infine studio delle luci.