Workshop di progettazione

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docenti: Roberto Ianigro (ref), Nazareno Davolos, Angela Emanuela De Persis, Francesca Giubettini, Massimo Manieri, Valentina Papili, Marco Tinello, Grazia Urzì, Ciro VitaleStudenti: 158

Svoltosi in una full immersion di tre giorni (7, 9 e 10 gennaio 2020), il workshop di progettazione, giunto alla quinta edizione, propone nove progetti, uno per seminario. Ogni seminario è stato coordinato da un docente del dipartimento di Disegno e storia dell'arte. Il tema progettuale - scelto liberamente dal singolo docente - è stato differente per ogni seminario e, esemplificato da un titolo/slogan, è stato portato avanti in modo da poterne sintetizzare i risultati in poche immagini significative. Hanno preso parte all'iniziativa 158 studenti.


01_Antico e moderno, partendo dal territorio riflessioni su progetto del nuovo e interpretazione dell’antico | i mosaici pavimentali di Villa Adriana a Tivoli

docente: Nazareno DavolosStudenti: Federica Aprile, Simone Del Figliuolo, Vincenzo Minacapilli, Simone Palushi, Lorenzo Carosi, Elisa Deidda, Viola Donati, Andrea Marucci, Aurora Mattei, Sara Santomaggio, Lorenzo Santoni, Giulio Angelini, Davide Bonanni, Simone Vlad Farrocco, Mattia Ignagni, Massimiliano Santini, Simone Sperandio, Simone Paglione.

La finalità didattica è aumentare la sensibilizzazione alla conservazione del patrimonio archeologico. Il progetto di immagine è l’inserimento in una lacuna di un mosaico pavimentale. Il progetto è scaturito dal disegno geometrico e dai diversi assi visivi di Villa Adriana, una cerniera circolare (il Teatro Marittimo) consente la scelta di una diversa direzione e rende palese la differenza tra il nuovo intervento e la parte originaria. Il lavoro è presentato tramite disegni, collage cartacei e fotografie.

Nazareno Davolos

02_READING THE SPACE | impariamo a guardare lo spazio che ci circonda progettando nuove soluzioni condivise

docente: Angela Emanuela De Persis Studenti: Andrea Cervellini, Gloria Diotallevi, Jose' Gabriel Elias Chavez, Chiara Ferreo, Giulia Galli, Marika Greco, Alessia Leka, Chiara Masciarelli, Marika Quattrocchi, Manuel Vaccaro

E' importante analizzare gli spazi in cui viviamo a partire dal “genius loci”; costruire un'appartenenza attraverso forme di architettura partecipata per educare i nostri giovani ad un obiettivo elevato: diventare cittadini consapevoli, artefici dei cambiamenti della città. Utilizzare lo spazio come elemento formativo e pedagogico per favorire la socializzazione. I discenti, all'interno di un gruppo di lavoro eterogeneo hanno effettuato una rilettura degli schemi geometrici dell'opus sectile di Villa Adriana reinterpretandoli e ricollocandoli nel contesto urbano di Piazza G. Matteotti a Guidonia Montecelio, un non luogo che acquista un'identità.

Angela Emanuela De Persis

03_Labyrinth | Dal testo scritto alla rappresentazione

docente: Francesca Giubettini Studenti: Francesca Amici, Laura Nica, Silvia Cesara Noru, Silvia Pacchiarotti, Serena Vitale, Federica Borgioli, Roberta Murgia, Giulia Masciarelli, Francesca Corradetti, Sotira Dascalu, Martina Mazzotta, Ivan Coccia

All’interno seminario, è stato trattato il tema del labirinto nella sua struttura, nella sua trattazione nell’arte e nel cinema, per poi fare la comprensione di un brano tratto da “Il nome della rosa” di Umberto Eco, sottolineando le parti del testo descrittive degli ambienti, per poi rappresentare quello desunto dal testo attraverso tecnica libera. A conclusione, senza aver contaminato, il pensiero si è presa visione di parti del film “Il Nome della rosa”, thriller del 1986.

Francesca Giubettini

04_Accoppiamenti giudiziosi | ibridazioni e dislocazioni urbane

docente: Roberto Ianigro Studenti: Alessia Clemenzi, Giulia Margiotta, Chiara Peretti, Francesco Elmihy, Luca Molinari, Emanuele Tulli, Martina Urbinati, Debora Capizzi, Aurora Carta, Ilaria Galioto, Denise Matera, Ilaria Milana, Marika Quaranta, Sharon Zaccagnino, Alessia Grecuccio, Chiara Razzi, Milena Jessica Sulea, Nicole Vagnozzi
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Il seminario ha lavorato su materiale già noto (architetture e opere d’arte), procedendo con azioni di ibridazione e contaminazione. Lo strumento operativo utilizzato per la realizzazione delle proposte è stato il fotomontaggio. Si è proceduto con dislocazioni e decontestualizzazioni di frammenti urbani partendo da immagini digitali di facile reperimento in rete utilizzando il tessuto di Roma come terminale d'innesto. Gli accoppiamenti sono stati giudiziosamente realizzati per similitudine o per contrasto.

Roberto Ianigro

05_contaminAZIONE | emozionare l’osservatore tramite contaminazioni artistiche


docente: Massimo Manieri Studenti: Angelo Cozzi, Claudio Lamanuzzi, Luca Marini, Edoardo Giubilei, Edoardo Lappano, Thomas Eduardo Marcu, Gianmarco Marra, Enrico Novelli, Roberto Prete, Alessandro Di Clemente, Alessandro Polidori, Claudia D'Errigo, Alessia Groper, Isabella Pascucci, Giorgia Barbabella, Gaia Canali, Gabriel Del Vecchio, Dana Ghazal, Giada Segatori, Giulia Telari, Daniela Pala

Il seminario, partendo da immagini reperite dal mondo dell’arte e di avvenimenti attuali, si propone di stupire l’osservatore rendendolo partecipe del gesto artistico. I partecipanti al seminario hanno ritenuto fondamentale, ai fini della riconoscibilità dell’opera, proporre immagini note e tramite loro decontestualizzazione e fotomontaggio proporre una immagine finale capace di coinvolgere e stupire l’osservatore.

Massimo Manieri

06_ARTE LITTERAM | L'arte è l'espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice. Albert Einstein

docente: Valentina Papili Studenti: Giulio Carrone Tamburro, Lorenzo Colonia, Giulia Fortuna, Emanuele Gagliano, Leonardo Gagnoni, Sara Giordano, Ludovica Maccaroni, Alina Marchuk, Giulia Pace, Gianfranco Tomassetti, Andrada Maria Trenea, Federico Lombardi, Federico Marzetti, Samuele Massimi, Karim Kamh, Riccardo Romani, Matteo Di Lorenzo, Livia Penna, Riccardo Lucangeli, Roberta Martorelli

Suddivisi in 9 gruppi i ragazzi hanno sperimentato l'espressività dell'arte elaborando le immagini del puzzle: IO CITTADINO DEL MONDO-Il mio mondo, la mia bandiera; SOTTOCHIAVE-Metafora di paure e fragilità; PREGIUDIZIO-Il pregiudizio nasconde l'essenza delle persone; L'OCCHIO DI DIO-Tutti umani e tutti diversi; EGO-Non sei tu senza maschere; LA CORSA DEI DESIDERI-Traiamo felicità da beni materiali, ma come staremmo senza?; RISATE ASSORDANTI-Contrasti sociali adolescenziali; TEMPUS MORS OMNIS-Tu cosa vedi nella vita?; COMPLESSITÀ DELLA VITA-Fasi della vita.

Valentina Papili

07_ArcoLinea | Metodologia

docente: Marco Tinello Studenti: Simone De Carlo, Samuel Catini, Samuele Esposito, Rebecca Iavarone, Darya Valatovich, Marika Cecere, Elisa Bevilacqua, Martina De Guidi, Rosifel Di Girolamo, Martina Falcioni, Cristina Favale, Giada Galeotti, Martina Rossi, Sara Thompson, Andrea Morelli, Giulia Chiavelli, Alice Placenti, Barbara Ruscino

Il progetto-seminario realizzato ha avuto la finalità di far comprendere come fra le opere d’Arte inserite e a noi più note, l’uso dell’arco e della linea ha rappresentato una metodologia costante che si è evoluta e recepita attraverso i disegni ed i progetti degli artisti nel corso dei secoli.

Marco Tinello

08_Disegna la musica | Integrazione dei sensi

docente: Grazia Urzì Studenti: Daniel Canta, Christian Felli, Marco Spataro, Alessia Borina, Martina Alfonsi, Giulia Meloni, Beatrice Miconi, Elena Di Luca, Alessia Gagliano, Giulia Sciarratta, Giulia Vaccarecci, Eleonora Di Giuseppe, Fabrizio Leone, Davide Pauliuc, Lorenzo Figaia, Oleksandr Fardyga, Tommaso De Santis

Nel seminario gli alunni hanno sperimentato il percorso di Kandinskij che disse ”Vi farò vedere con gli occhi ciò che la musica vi fa sentire con le orecchie”. Utilizzando la grammatica visiva e i riferimenti dell’artista, hanno comunicato quello che la musica ascoltata (Vivaldi) gli ha trasmesso, sensazioni ed emozioni. Esperienza interessante per una generazione che comunica con difficoltà questi aspetti personali, con la musica è possibile in quanto essa scavalca i filtri razionali per raggiungere l’animo umano.

Grazia Urzì

09_Contraria-mente | Pensare il mondo all’incontrario

docente: Ciro VitaleStudenti: Antonella D'Alcantara, Beatrice Felli, Ruchira Fernando, Elisa Mengoni, Valerio, Orchi, Francesco Pio Papagni, Alessio Sabetta, Sefora Zlatan, Alessandro Cavaliere, Silvia Folgori, Simone Gilardi, Federico Giosi, Lorenzo Ielapi, Damiano Sperandio, Daniele Stazi, Riccardo Terenzi, Preston Long

Le tecniche dell’incisione (in questo caso specifico la Linoleografia), sono uno strumento eccezionale per mettere in relazione con il suo opposto i nostri pensieri e la nostra azione di scavo sulla materia. Ogni segno che lasciamo è calibrato per essere osservato specularmente a come è stato concepito. Un impegno “straordinario” per la mente, oltre che un divertimento per studenti che non avevano mai in precedenza sperimentato questa tecnica. L’incisione all’apparenza sembra un mondo settoriale e complesso e, sotto certi punti di vista certamente lo è, ma, al tempo stesso, nelle sue prerogative essenziali si manifesta come una pratica che tutti possono svolgere.

Ciro Vitale