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Il processo di fusione nucleare è fattibile? E in quanti anni è prevedibile sia immessa nella rete la prima energia elettrica prodotta a partire da reattori a fusione? Guarda il video e comprenderai che ci vuole ancora un po' di tempo. Potrai comprendere soprattutto la differenza tra Q Scientifico e Q Ingegneristico, un concetto molto utile anche per capire qual è la reale efficacia anche delle altre energie cosiddette green (elettrico, idrogeno, ecc).
A questo proposito ho chiesto a ChatGPT, di creare uno schema che consideri l'effettiva efficienza, il rendimento finale dei diversi tipi di centrali elettriche. E sì, per comprendere davvero se una tecnologia è efficiente bisogna considerare quanta energia è necessaria per ottenere quella prodotta, sia in termini di carburante che in termini di realizzazione e smaltimento (fine ciclo) dell'opera. Per fare un esempio, per comprendere se la fissione nucleare conviene davvero, bisogna tener conto sia dell'energia che serve ad attivare il processo di fissione, sia dell'energia utilizzata in fase di costruzione e dismissione e smaltimento della centrale (compresi i costi di stoccaggio e sorveglianza che potrebbero durare migliaia di anni). Bada bene, un discorso analogo va fatto per le auto elettriche e ad idrogeno. Cioè, quanta energia e quindi quanti carburanti di origine fossile devono essere bruciati per produrre una batteria al litio a partire dall'estrazione nelle miniere? Ci avevi pensato? Se per costruire una batteria produco due o tre volte la CO2 che un'auto a benzina produce nella sua 'vita', allora il gioco non vale la candela.
Il processo di fusione nucleare produce scorie radioattive? Guarda il video e comprenderai. In effetti qualcosa di radioattivo viene prodotto, ma non nel combustibile, bensì per alterazione del materiale di cui è costruito il reattore. Un problema da risolvere, soprattutto per i lavoratori impegnati nelle nuove centrali, ma quantitativamente irrilevante rispetto alla massiccia produzione di scorie radioattive da fissione.
Come mai siamo fatti di materia piuttosto che di antimateria? E quindi come mai siamo vivi? E' un interrogativo presente nella comunità scientifica dai primi anni '60 del secolo scorso. Ci sono, però, delle importanti novità. Ce le spiegano questi due bravissimi fisici impegnati al CERN di Ginevra.
Finalmente il sogno degli alchimisti è diventato realtà. Nel 2025 Anno Domini gli scienziati anno raggiunto questo obiettivo ma non utilizzando la mitologica pietra filosofale, né chiedendo consigli ad Harry Potter, bensì con reazioni nucleari avvenute con l'esperimento ALICE (A Large Ion Collider Experiment) al CERN di Ginevra.
Nel 2020 sono state premiate con il Nobèl per la chimica le due scienziate nella foto per una scoperta del 2014. A distanza di dieci anni molti interrogativi sono rimasti aperti circa i limiti che bisognerebbe definire per tale tecnologia. Tre esseri umani geneticamente modificati sono già nati, in Cina, e molte colture, circa 200 all'anno vengono brevettate e immesse nel mercato e nell'ambiente, diffondendo i loro geni modificati nell'ambiente.