A MEMORIA
A MEMORIA
Embedded Files
In questa pagina vorrei... ricordarti che alcuni numeri bisogna proprio conoscerli. Molti di quelli qui citati già li conosci. Scommetti? In fondo alla pagina troverai una serie di regole matematiche da mandare obbligatoriamente a memoria.
In questa pagina vorrei... ricordarti che alcuni numeri bisogna proprio conoscerli. Molti di quelli qui citati già li conosci. Scommetti? In fondo alla pagina troverai una serie di regole matematiche da mandare obbligatoriamente a memoria.
Monte più alto del mondo: Everest 8848 m s.l.m.
Monte più alto del mondo: Everest 8848 m s.l.m.
Monte più alto d'Italia e d'Europa: Monte Bianco 4810 m s.l.m.
Monte più alto d'Italia e d'Europa: Monte Bianco 4810 m s.l.m.
Distanza stella più vicina: Proxima centauri circa 4 a.l.
Distanza stella più vicina: Proxima centauri circa 4 a.l.
FRASI MATEMATICHE 1° anno
FRASI MATEMATICHE 1° anno
1^ Proprietà delle potenze: " Il prodotto di due potenze aventi la stessa base è uguale ad una potenza che ha per base la stessa base e per esponente la somma degli esponenti".
1^ Proprietà delle potenze: " Il prodotto di due potenze aventi la stessa base è uguale ad una potenza che ha per base la stessa base e per esponente la somma degli esponenti".
2^ Proprietà delle potenze: " Il quoziente di due potenze aventi la stessa base è uguale ad una potenza che ha per base la stessa base e per esponente la differenza degli esponenti".
2^ Proprietà delle potenze: " Il quoziente di due potenze aventi la stessa base è uguale ad una potenza che ha per base la stessa base e per esponente la differenza degli esponenti".
3^ Proprietà delle potenze: " Il prodotto di due potenze aventi lo stesso esponente è uguale ad una potenza che ha per base il prodotto delle basi e per esponente lo stesso esponente".
3^ Proprietà delle potenze: " Il prodotto di due potenze aventi lo stesso esponente è uguale ad una potenza che ha per base il prodotto delle basi e per esponente lo stesso esponente".
4^ Proprietà delle potenze: " Il quoziente di due potenze aventi lo stesso esponente è uguale ad una potenza che ha per base il quoziente delle basi e per esponente lo stesso esponente".
4^ Proprietà delle potenze: " Il quoziente di due potenze aventi lo stesso esponente è uguale ad una potenza che ha per base il quoziente delle basi e per esponente lo stesso esponente".
5^ Proprietà delle potenze: " La potenza di una potenza è uguale ad una potenza che ha per base la stessa base e per esponente il prodotto degli esponenti".
5^ Proprietà delle potenze: " La potenza di una potenza è uguale ad una potenza che ha per base la stessa base e per esponente il prodotto degli esponenti".
Anche questa tabella può aiutarti a ricordare. Attento l'ordine non coincide con quello delle proprietà elencate sopra.
Anche questa tabella può aiutarti a ricordare. Attento l'ordine non coincide con quello delle proprietà elencate sopra.
Definizione di numero primo: "Un numero naturale maggiore di 1 che è divisibile soltanto per 1 e per se stesso si dice primo".
Definizione di numero primo: "Un numero naturale maggiore di 1 che è divisibile soltanto per 1 e per se stesso si dice primo".
I primi numeri primi da conoscere a memoria sono (rivedi il Crivello di Eratostene): 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31, 37, 41, 43, 47, 53, 59, 61, 67, 71, 73, 79, 83, 89, 97, 101
I primi numeri primi da conoscere a memoria sono (rivedi il Crivello di Eratostene): 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31, 37, 41, 43, 47, 53, 59, 61, 67, 71, 73, 79, 83, 89, 97, 101
Criterio di divisibilità per 2: "Un numero è divisibile per 2 se è pari, cioè se termina con le cifre 0,2,4,6,8.
Criterio di divisibilità per 2: "Un numero è divisibile per 2 se è pari, cioè se termina con le cifre 0,2,4,6,8.
Criterio di divisibilità per 3: "Un numero è divisibile per 3 se la somma delle sue cifre è divisibile per 3.
Criterio di divisibilità per 3: "Un numero è divisibile per 3 se la somma delle sue cifre è divisibile per 3.
Criterio di divisibilità per 5: "Un numero è divisibile per 5 se termina con le cifre 0 oppure 5.
Criterio di divisibilità per 5: "Un numero è divisibile per 5 se termina con le cifre 0 oppure 5.
Criterio di divisibilità per 7: "Un numero è divisibile per 7 se il valore assoluto della differenza tra il numero ottenuto escludendo la cifra delle unità e il doppio della cifra delle unità è 0, 7 o un multiplo di 7. Utilizzando lo stesso esempio "68089"; 6808-9×2=6790; 679-0×2=679; 67-9×2=49; da cui la divisibilità del numero iniziale per 7".
Criterio di divisibilità per 7: "Un numero è divisibile per 7 se il valore assoluto della differenza tra il numero ottenuto escludendo la cifra delle unità e il doppio della cifra delle unità è 0, 7 o un multiplo di 7. Utilizzando lo stesso esempio "68089"; 6808-9×2=6790; 679-0×2=679; 67-9×2=49; da cui la divisibilità del numero iniziale per 7".
Criterio di divisibilità per 11: "Un numero è divisibile per 11 se, contando da destra verso sinistra, la differenza (in valore assoluto) tra la somma delle sue cifre di posto dispari e la somma delle sue cifre di posto pari dà come risultato 0, 11 o un multiplo di 11. Ad esempio, "8.291.778" è divisibile per 11 perché: (8+7+9+8)-(7+1+2) = 32-10 = 22".
Criterio di divisibilità per 11: "Un numero è divisibile per 11 se, contando da destra verso sinistra, la differenza (in valore assoluto) tra la somma delle sue cifre di posto dispari e la somma delle sue cifre di posto pari dà come risultato 0, 11 o un multiplo di 11. Ad esempio, "8.291.778" è divisibile per 11 perché: (8+7+9+8)-(7+1+2) = 32-10 = 22".
Criterio di divisibilità per 13: "Un numero è divisibile per 13 se la somma tra le decine e il quadruplo della cifra all'unità è multiplo di 13 o è uguale a zero". Ad esempio 117: 11 + 4x7= 39 che è multiplo di 13
Criterio di divisibilità per 13: "Un numero è divisibile per 13 se la somma tra le decine e il quadruplo della cifra all'unità è multiplo di 13 o è uguale a zero". Ad esempio 117: 11 + 4x7= 39 che è multiplo di 13
Criterio di divisibilità per 10, 100, 1000, ...: "Un numero è divisibile per 10, 100, 1000 se termina rispettivamente con 1, 2 , 3 ... zeri".
Criterio di divisibilità per 10, 100, 1000, ...: "Un numero è divisibile per 10, 100, 1000 se termina rispettivamente con 1, 2 , 3 ... zeri".
Criterio generale di divisibilità: "Un numero è DIVISIBILE per un altro quando, SCOMPONENDO entrambi in FATTORI PRIMI, il PRIMO numero CONTIENE TUTTI I FATTORI PRIMI presenti nel secondo con ESPONENTI MAGGIORI o UGUALI".
Criterio generale di divisibilità: "Un numero è DIVISIBILE per un altro quando, SCOMPONENDO entrambi in FATTORI PRIMI, il PRIMO numero CONTIENE TUTTI I FATTORI PRIMI presenti nel secondo con ESPONENTI MAGGIORI o UGUALI".
Si dice Minimo Comune Multiplo m.c.m. di due o più numeri, il minore dei loro multipli.
Si dice Minimo Comune Multiplo m.c.m. di due o più numeri, il minore dei loro multipli.
Per calcolare il m.c.m. di due o più numeri, scomponiamo i numeri in fattori primi e moltiplichiamo fra loro i fattori primi comuni e non comuni, presi una sola volta e con il massimo esponente.
Per calcolare il m.c.m. di due o più numeri, scomponiamo i numeri in fattori primi e moltiplichiamo fra loro i fattori primi comuni e non comuni, presi una sola volta e con il massimo esponente.
Si dice Massimo Comune Divisore M.C.D. il maggiore dei loro divisori comuni.
Si dice Massimo Comune Divisore M.C.D. il maggiore dei loro divisori comuni.
Per calcolare il M.C.D. di due o più numeri, scomponiamo i numeri in fattori primi e moltiplichiamo fra loro solo i fattori primi comuni, presi una sola volta e con il minimo esponente.
Per calcolare il M.C.D. di due o più numeri, scomponiamo i numeri in fattori primi e moltiplichiamo fra loro solo i fattori primi comuni, presi una sola volta e con il minimo esponente.
FRASI MATEMATICHE 2° anno
FRASI MATEMATICHE 2° anno
1^ Proprietà delle radici quadrate: "La radice quadrata di un prodotto equivale al prodotto delle radici quadrate dei singoli fattori".
1^ Proprietà delle radici quadrate: "La radice quadrata di un prodotto equivale al prodotto delle radici quadrate dei singoli fattori".
2^ Proprietà delle radici quadrate: "La radice quadrata di un quoziente equivale al quoziente delle radici quadrate del dividendo e del divisore".
2^ Proprietà delle radici quadrate: "La radice quadrata di un quoziente equivale al quoziente delle radici quadrate del dividendo e del divisore".
Una proporzione è un'uguaglianza tra due rapporti.
Una proporzione è un'uguaglianza tra due rapporti.
La proprietà fondamentale delle proporzioni afferma che in una proporzione il prodotto dei medi equivale al prodotto degli estremi.
La proprietà fondamentale delle proporzioni afferma che in una proporzione il prodotto dei medi equivale al prodotto degli estremi.
Teorema di Pitagora: in un triangolo rettangolo il quadrato costruito sull'ipotenusa equivale alla somma dei quadrati costruiti sui cateti.
Teorema di Pitagora: in un triangolo rettangolo il quadrato costruito sull'ipotenusa equivale alla somma dei quadrati costruiti sui cateti.
nei testi scolastici i due teoremi di Euclide possono essere enunciati in due modi diversi a seconda della proprietà che si desidera sottolineare:
Primo teorema di Euclide
mediante l'equiestensione tra figure:
1. In ogni triangolo rettangolo il quadrato costruito su un cateto è equivalente al rettangolo che ha per dimensioni l'ipotenusa e la proiezione di quel cateto sull'ipotenusa.
1. In ogni triangolo rettangolo il quadrato costruito su un cateto è equivalente al rettangolo che ha per dimensioni l'ipotenusa e la proiezione di quel cateto sull'ipotenusa.
mediante relazioni tra segmenti:
2. In ogni triangolo rettangolo ciascun cateto è medio proporzionale tra l'ipotenusa e la proiezione del cateto stesso sull'ipotenusa.
2. In ogni triangolo rettangolo ciascun cateto è medio proporzionale tra l'ipotenusa e la proiezione del cateto stesso sull'ipotenusa.
Secondo teorema di Euclide
Mediante l'equiestensione tra figure:
1. in un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull'altezza relativa all'ipotenusa è equivalente al rettangolo che ha per lati le proiezioni dei due cateti sull'ipotenusa.
1. in un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull'altezza relativa all'ipotenusa è equivalente al rettangolo che ha per lati le proiezioni dei due cateti sull'ipotenusa.
mediante relazioni tra segmenti:
2. In un triangolo rettangolo, l'altezza relativa all'ipotenusa è medio proporzionale tra le proiezioni dei due cateti sull'ipotenusa.
2. In un triangolo rettangolo, l'altezza relativa all'ipotenusa è medio proporzionale tra le proiezioni dei due cateti sull'ipotenusa.
Le due enunciazioni sono equivalenti e mutuamente dimostrantisi.
FRASI MATEMATICHE 3° anno
FRASI MATEMATICHE 3° anno
Due monomi si dicono simili quando hanno la stessa parte letterale.
Due monomi si dicono simili quando hanno la stessa parte letterale.
La somma di due o più monomi è il monomio che ha per parte letterale la parte letterale degli addendi e per coefficiente la somma dei coefficienti.
La somma di due o più monomi è il monomio che ha per parte letterale la parte letterale degli addendi e per coefficiente la somma dei coefficienti.
Il prodotto di due monomi è il monomio che ha per coefficiente il prodotto dei coefficienti e per parte letterale il prodotto delle parti letterali dei monomi.
Il prodotto di due monomi è il monomio che ha per coefficiente il prodotto dei coefficienti e per parte letterale il prodotto delle parti letterali dei monomi.
Il quoziente di due monomi è il monomio che ha per coefficiente il quoziente dei coefficienti e per parte letterale il quoziente delle parti letterali dei monomi.
Il quoziente di due monomi è il monomio che ha per coefficiente il quoziente dei coefficienti e per parte letterale il quoziente delle parti letterali dei monomi.
La potenza di un monomio è il monomio che ha per coefficiente la potenza del coefficiente della base e per parte letterale la potenza della parte letterale della base.
La potenza di un monomio è il monomio che ha per coefficiente la potenza del coefficiente della base e per parte letterale la potenza della parte letterale della base.
Si dice polinomio la somma algebrica di più monomi.
Si dice polinomio la somma algebrica di più monomi.
PRODOTTI NOTEVOLI
PRODOTTI NOTEVOLI
Il prodotto della somma di due monomi per la loro differenza è uguale alla differenza dei quadrati dei due monomi.
Il prodotto della somma di due monomi per la loro differenza è uguale alla differenza dei quadrati dei due monomi.
Il quadrato di un binomio è uguale al quadrato del primo termine, più il doppio prodotto del primo per il secondo, più il quadrato del secondo termine.
Il quadrato di un binomio è uguale al quadrato del primo termine, più il doppio prodotto del primo per il secondo, più il quadrato del secondo termine.
Il quadrato della differenza di due monomi è uguale al quadrato del primo termine, meno il doppio prodotto del primo per il secondo, più il quadrato del secondo termine.
Il quadrato della differenza di due monomi è uguale al quadrato del primo termine, meno il doppio prodotto del primo per il secondo, più il quadrato del secondo termine.
Il quadrato di un trinomio è uguale al quadrato del primo termine, più il quadrato del secondo termine, più il quadrato del terzo termine, più il doppio prodotto del primo per il secondo, più il doppio prodotto del primo per il terzo, più il doppio prodotto del secondo per il terzo termine.
Il quadrato di un trinomio è uguale al quadrato del primo termine, più il quadrato del secondo termine, più il quadrato del terzo termine, più il doppio prodotto del primo per il secondo, più il doppio prodotto del primo per il terzo, più il doppio prodotto del secondo per il terzo termine.
Il cubo di un binomio è uguale al cubo del primo termine più il triplo prodotto del quadrato del primo per il secondo più il triplo prodotto del primo per il quadrato del secondo più il cubo del secondo termine.
Il cubo di un binomio è uguale al cubo del primo termine più il triplo prodotto del quadrato del primo per il secondo più il triplo prodotto del primo per il quadrato del secondo più il cubo del secondo termine.
Il cubo della differenza di due monomi è uguale al cubo del primo termine meno il triplo prodotto del quadrato del primo per il secondo più il triplo prodotto del primo per il quadrato del secondo meno il cubo del secondo termine.
Il cubo della differenza di due monomi è uguale al cubo del primo termine meno il triplo prodotto del quadrato del primo per il secondo più il triplo prodotto del primo per il quadrato del secondo meno il cubo del secondo termine.
Una equazione è un'uguaglianza che contiene almeno una espressione letterale.
Una equazione è un'uguaglianza che contiene almeno una espressione letterale.
Google Sites
Report abuse